22
Ago
2009
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Nessun luogo è lontano – There’s no such place as far away

Richard Bach sostiene che nessun luogo è lontano.
“Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?”

Una verità discutibile, perché la vicinanza è una sensazione relativa, una comunione d’intenti, una sottile questione di affinità elettive.

Io li vivo spesso questi sentimenti contrastanti.
L’impossibilità dolorosa di afferrare un desiderio a portata di mano, contrapposta alla capacità di coprire distanze immense, nella velocissima elaborazione di un pensiero.

Questa Polaroid nasce da uno di questi sentimenti, da uno di questi pensieri.

English

Richard Bach says that there’s no such place as far away.
“Can miles truly separate us from friends? If you want to be with someone you love, aren’t you already there?”

It’s a questionable truth. Nearness is a personal sensation, a community of interests, a matter of elective affinities.

I often live this kind of opposite feelings.
A painful impossibility to catch a wish near at hand, paired to the ability of covering huge distances in just a moment.

This Polaroid was born from one of these feelings, from one of these moments.

2 Responses

  1. Luca

    Una foto che cristallizzi uno stato d’animo così impalpabile ma così potente. Ci riesci meravigliosamente a trasmettere questa condizione. Peró io resto dell’idea che le distanze certe volte mitizzino ció che non possiamo toccare. L’uomo è un essere maledettamente romantico ed insoddisfatto

  2. mm

    Touché amico mio!
    Sono maledettamente e dolorosamente vere, sia il mito della “distanza”, che l’insoddisfazione mascherata da romanticismo dell’uomo.

    Touché my friend!
    Both of them are so fucking real: the legend of distance and the human dissatisfaction disguised by romanticism.

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