21
Feb
2010
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10 ANNI O POCO PIU’ – 10 YEARS OR A LITTLE MORE

Alcuni di voi mi hanno chiesto lumi sulla pura ed interminabile poesia.
Li rimando ad un testo che ho scritto alcuni anni fa, per presentare la mostra “10 anni o poco più”.

Una mostra speciale. Una finestra sulla mia intimità.
Una dichiarazione d’amore per qualcosa che, nel corso degli anni, ha saputo regalarmi un diluvio di emozioni.

10 ANNI O POCO PIU’

10 anni o poco più di memorie fotografiche, di appunti volanti rubati al lento, inesorabile passo del destino.
Un nome che ha il sapore della scoperta, del sogno, del miracolo.
Un occhio lucido e curioso capace di mettere a fuoco perfino le emozioni.
Una sorta di moleskine a sviluppo immediato, dove la parola cede il passo all’immagine, accompagnandola discretamente.

10 anni o poco più di vagabondaggi fotografici: aerei, treni, automobili, autobus, barche, traghetti, carrozze risciò, tricicli e scarpe consumate.

10 scatti alla volta: linee, punti, superfici, luci ed ombre, impatti grafici surreali, legati più alla violenta emozione del momento che alla mera necessità descrittiva.
Contaminazioni da Inapensiero, un gioco nato per scherzo e cresciuto per caso.

10 anni o poco più di amori, di solitudine, di incontri casuali a latitudini poco comuni, di dubbi e certezze, di conferme e smentite, di crescita umana ed artistica.

10 anni o poco più in cui la ricerca incessante dell’immenso paese dei balocchi, è stata sempre ferocemente scandita da quella pura, interminabile poesia che risponde al nome di POLAROID.

English

Some of you asked me about the pure, never-ending poetry.
I refer you to a text I wrote some years ago, to present my exhibition “10 years or a little more”

A special exhibition. A window on my intimacy.
A declaration of love for something that, over the years, has been able to give me a flood of emotions.

10 YEARS OR A LITTLE MORE

10 years or a little more of photographic memories, of fleeting notes stolen from the slow, inexorable pace of destiny.
A name that smacks of discovery, dreams, miracles.
A keen, curious eye that can focus even on emotions.
A sort of instant Moleskine, where words give way to the image, accompanying it discreetly.

10 years or a little more of photographic wandering: airplanes, trains, cars, buses,
boats, ferries, rickshaws, tricycles and worn out shoes.

10 shots at a time: lines, points, surfaces, light and shadow, surreal graphic impacts, linked more with the violent emotion of the moment than with the mere need for description.
Contaminations by Inapensiero, a game begun as a joke and growing by chance.

10 years or a little more of loves, of solitude, of chance encounters at uncommon latitudes, of doubts and certainties, of confirmations and denials, of human and
artistic growth.

10 years or a little more in which the incessant searching for that immense Toyland
has always been ferociously marked by the pure, never-ending poetry that goes
by the name of POLAROID.

4 Responses

  1. Pingback : » “10 anni e poco più” - “10 years or a little more” - photogeisha.org

  2. Pingback : Umberto Stefanelli | Photogeisha » “10 anni e poco più” – “10 years or a little more”

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