Credo ci voglia molta sensibiltà per fotografare le persone da dietro senza risultare “banali”. “sparandogli” in pieno volto o cercando di cogliere un’ espressione interessante nel loro volto è più audace ma anche più fruttuoso come risultato. Beh fare serie di foto da dietro è davvero una sfida, è tutta composizione, grafica, osservazione meticolosa dei movimenti e pedinamenti pericolosi. Molto interessante però!!
Spesso ci dimentichiamo che anche il corpo, la postura, il movimento parlano di noi, di come siamo, come ci sentiamo…
Il corpo non sa mentire, parla un linguaggio intimo e ancestrale.
Anche a me piace ritrarre le persone di spalle, sempre che non si voltino all’improvviso sentendosi scrutate!
Credo ci voglia molta sensibiltà per fotografare le persone da dietro senza risultare “banali”. “sparandogli” in pieno volto o cercando di cogliere un’ espressione interessante nel loro volto è più audace ma anche più fruttuoso come risultato. Beh fare serie di foto da dietro è davvero una sfida, è tutta composizione, grafica, osservazione meticolosa dei movimenti e pedinamenti pericolosi. Molto interessante però!!
E’ una sfida molto stimolante.
La necessità aguzza l’ingegno!
Spesso ci dimentichiamo che anche il corpo, la postura, il movimento parlano di noi, di come siamo, come ci sentiamo…
Il corpo non sa mentire, parla un linguaggio intimo e ancestrale.
Anche a me piace ritrarre le persone di spalle, sempre che non si voltino all’improvviso sentendosi scrutate!