Un caro amico – come l’indovino – mi disse – A dear friend – as a fortune teller – told me
Primo giorno di scuola, con l’autunno ormai alle porte.
Ieri sera ragionavo tra me e me, sul valore da attribuire alla generica parola felicità.
Un giorno un caro amico – come l’indovino – mi disse: “Se il caso non esiste, probabilmente siamo nella condizione di vita migliore che la vita ci consenta. Tu hai tutto quello che ti occorre per essere felice ed anche tanto, come immaginavo, per sognare”.
Oggi lo voglio ringraziare quell’amico.
Dopo tanti mesi e tante domande, le sue parole, almeno per un momento, hanno fugato ogni dubbio.
English
First day of school, with the fall just around the corner.
Last night I was thinking to the value of the generic word happiness.
One day a dear friend – as a fortune teller – told me: “If chance doesn’t exist, we are probably in the best condition of life that life allows. You have everything you need to be happy and even so much, as I imagine, to dream”.
Today, I wanna thank that friend.
After many months and many questions, his words, at least for a moment, have removed all doubts.
La felicità x me è un incontro che ci trasforma e fa riecheggiare dentro di noi queste parole ” Niente è cambiato ma nulla è come prima”
Per me la felicità è qualcosa che,
quando te ne rendi conto è già passata
ma lascia tracce che la sensibilità
umana può ritrovare e nasce la poesia
La trombettina
di
Corrado Govoni
Ecco che cosa resta
di tutta la magia della fiera:
quella trombettina,
di latta azzurra e verde,
che suona una bambina
camminando, scalza, per i campi.
Ma, in quella nota sforzata,
ci son dentro i pagliacci bianchi e rossi;
c’è la banda d’oro rumoroso,
la giostra coi cavalli, l’organo, i lumini.
Come, nel sgocciolare della gronda,
c’è tutto lo spavento della bufera,
la bellezza dei lampi e dell’arcobaleno;
nell’umido cerino d’una lucciola
che si sfa su una foglia di brughiera,
tutta la meraviglia della primavera.
[da Il quaderno dei sogni e delle stelle, 1924]
Tra poesia ed incontri che segnano il corso di una vita. La ricerca si fa interessante.
E’ bello giungere a queste conclusioni positive, è bello poter dire ad un amico che aveva ragione ed è ancor più bello ricambiare l’amico con lo stesso sostegno. Quando ciò accade, ho ancora ed ancora la conferma che l’amicizia sia qualcosa di insostituibile
Una serie di visioni in cui il movimento si trasforma in sofferenza. Un dolore composto che lascia spazio ala speranza.
Nella poesia di Govoni c’e’ l’incubo ricorrente!
Ogni foto riflette uno stato d’animo, oggi allora guardo i rami che vanno su’ giornata positiva, basta poco che l’occhio cade su quelli che vanno in basso e la giornata e’ negativa.
Per quanto riguarda l’amicizia, l’amico, se vero, rimarra’ accanto a noi per sempre e disinteressatamente…
Un amore puo’ tradire, un amico no!
Anche questo, per usare le parole di Laura, è il “ritratto di una pena”.
L’amicizia, quella vera, non pretende né conferme, né smentite.
Il tradimento però, si potrebbe annidare ovunque.
Sarà triste, ma tant’è.
Una riflessione molto bella e profonda, Photogeisha, tanto quanto il commento del Doc. Seppure mi permetterei di sottolineare che non abbiamo bisogno di conferme: che l’amicizia sia qualcosa di insostituibile e’ un dogma assoluto.
L’immagine e’ semplicemente perfetta. Un’immagine di contrasti che mi invita a riflettere sulle infinite definizioni che si possono attribuire alla felicita’. Ma anche sul fato e il destino.
Se credi che solo un amore può tradire è perché pensi al tradimento solo come un fatto fisico e non mentale .. Io mi preoccuperei più del secondo, che si annida ovunque, e credimi è quello che mette in crisi i rapporti e non quello fisico, perché del secondo non rimane molto anzi paradossalmente può anche rafforzare certi legami ma del secondo Dio solo sa quanto può rivoluzionare il modo di vivere e le proprie giornate..
Non penso che il tradimento sia solo un fatto fisico, in un rapporto di coppia certamente anche il tradimento mentale e’ pesante, giustamente forse piu’ grave perche’ potrebbe mettere in discussione il rapporto stesso.
Il tradimento di un amico…. il fatto e’ quanto peso date all’amicizia!
Secondo me un amico (ma vero…) e’ quella persona su cui puoi contare sempre e disinteressatamente, una persona che se ti deve dire “stronzo” te lo dice senza mezze parole… se hai bisogno di piangere ti da sempre una spalla per farlo… una persona che non tradirebbe mai. Per mia fortuna ne ho qualcuno di persone cosi’.
Se è vero che c’è la possibilità dela perdita,
del tradimento (sia subito che agito…)
c’è sempre la speranza di rinascita
magari di saper anche perdonare?
La meraviglia, a mio avviso, è che sta tutto la
alla nostra portata, basta solo sognarlo
è tutto in nuce, anche nelle piccole cose quotidiane
come descrive bene Govoni:
nell’umido cerino d’una lucciola
che si sfa su una foglia di brughiera,
tutta la meraviglia della primavera.
Io vedo l’amicizia come una forma d’amore e quindi il tradimento, esiste anche lì e fa male allo stesso modo. Il problema è sempre nelle aspettative che proiettiamo sulle persone, le quali prima di tutto sono esseri umani, e vanno perciò accettate con i loro limiti. Se ho un amico che non è mai stato cuor di leone non mi aspetterò che mi difenda in battaglia ma lo farò io per lui, se invece mi ha sempre difeso e non ne avrà più la forza, questo si mi farà soffrire.
D’accordissimo col Doc!