6
Ott
2011
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Un lutto in famiglia – A death in the family

Negli ultimi giorni ho parlato di sperimentazione, seppur in campi differenti.
Oggi ho appreso, con infinita malinconia, la notizia della morte di Steve Jobs.

Il tumore al pancreas, che lo ha lentamente consumato, alla fine se l’è portato via.
E’ impossibile rendere omaggio al Genio della mela morsicata senza cadere in una retorica melensa.

Originalità allo stato puro. Questo è stato Steve Jobs.
Per chi lavora, comunica e se la gode, anche grazie alle sue invenzioni, è un lutto in famiglia.

Mi limiterò a ricordarlo con una delle sue frasi più celebri, pronunciata nel 2005 di fronte agli studenti della Standford University di Palo Alto, alla fine di un discorso memorabile:

“Siate affamati. Siate folli”

Ciao Steve e, adesso come non mai, CHAPEAU!

ENGLISH

In recent days I’ve talked about being daring, albeit in different fields.
Today I’ve heard, with infinite sadness, the news of Steve Jobs’ death.

A pancreatic cancer took him away.
It’s impossible to pay homage to the bitten apple Genius without falling into a mawkish rhetoric.

Originality at its best. This was Steve Jobs.
For those who work, communicate and enjoy, also thanks to his inventions, it’s a death in the family.

I wanna remember him with a phrase he said at the end of a memorable speech, in front of some students of the Stanford University in Palo Alto:

“Stay hungry. Stay foolish”

Bye-bye Steve, and now more than ever, CHAPEAU!

16 Responses

  1. Michela

    Non avresti potuto rendere omaggio in maniera migliore al genio di Jobs. Davvero uno di famiglia.
    E’ una delle mie immagini preferite.
    Essenziale e senza fronzoli. Ai limiti dell’incredibile.

  2. Sofia

    L’ennesimo capolavoro minimalista, in perfetta armonia con i jeans e la maglia scura di Steve.
    Sono sicura che piacerebbe anche a lui.

  3. purple angel

    I’m in the sympathy with this words: Jobs tells Stanford’s graduating class: “Your time is limited, so don’t waste it living someone else’s life… Don’t let the noise of others’ opinions drown out your own inner voice. And most important, have the courage to follow your heart and intuition.”
    So I can’t be with someone who says “Only one glass of wine for a dinner.”

  4. Bellissima immagine. Se il caso non esiste, ci deve essere un motivo per cui ci è stato tolto questo immenso visionario a soli 56 anni. Sarebbe bello se il mondo prendesse un sospiro tecnologico e si fermasse un po’ a riflettere, a metabolizzare i bisogni che Steve ha creato per noi. L’ultima sua creazione, Siri, non è molto diversa da Hal di 2001 Odissea nello Spazio. Ci ha portato davvero vicini a toccare la fantascienza della nostra infanzia. Ci hai fatto sognare Steve, Grazie.

  5. Silvia

    Davvero un visionario che ha reso semplice il complicato.
    Senza di lui avremmo avuto un mondo diverso. Ciao Steve!

  6. mm

    Benvenuta Gabriella.

    Mi piace il paragone di Sofia dell’immagine con i jeans e la maglia scura di Steve.

    Ci ha fatto sognare per davvero, caro Doc.

    Only one glass of wine for a dinner is not good Purple Angel. Not good at all!

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