18
Nov
2011
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Un mare in tempesta di ricordi – A stormy sea of memories

Una settimana d’ispirazione sottozero. Confusione, malessere e questioni filosofiche più astruse che astratte.

Mi attacco all’ultima bottiglia di un formidabile Blanc de noir. La Closerie Les Béguines, di Jerome Prévost.
Due ettari di vigna per un mare in tempesta di ricordi.

Colori pastello, profumi delicati di spezie, seta e porcellana, taumaturgiche morbidezze, fumerie d’oppio, atmosfere bohémien, esplosioni floreali, fuochi d’artificio che attraversano l’immaginario di una vita senza rimpianti.

ENGLISH

A week of inspiration below zero. Chaos, malaise, and philosophical questions more abstruse than abstract.

I hit the last bottle of this Blanc de Noir champagne. La Closerie Les Béguines, made by Jerome Prévost.
Two hectares of vineyard for a stormy sea of memories.

Pastel colors, delicate aromas of spices, silk and porcelain, miraculous softness, opium dens, bohemian atmosphere, floral explosions, fireworks crossing the imaginary of a life without regrets.

9 Responses

  1. mm

    Doc, migliore o peggiore dipende dal gusto personale.
    Diciamo che è uno dei miei preferiti.

    Il vero problema è procurarsene qualche bottiglia vista la produzione limitatissima. Più o meno 5000 bottiglie l’anno.

    Tizianaccio, aspetto con ansia i rifornimenti di cui parli. Un’altra splendida rarità. Sarà un ottimo spunto per un altro articolo in tema.

    Io mi definirei più un appassionato che un intenditore, cara Mara.

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