27
Mag
2012
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Oro nero – Black gold

Oggi l’omaggio è all’oro e al nero.

Due elementi che hanno caratterizzato la mia fotografia in passato e che ritornano puntualmente come un’irresistibile canto delle Sirene.

Al di là del colore secondo i numeri, al di là della leggibilità delle ombre o delle inverosimili dominanti, il mio occhio ha bisogno di queste percezioni oro e nero.

Tutto il resto sono sterili discorsi da “uomini di scienza” e la fotografia, dal mio punto di vista, ha ben poco a che vedere con loro.

ENGLISH

Today’s tribute is gold and black.

Two elements that have characterized my photography in the past and that come back regularly as an irresistible song of the Sirens.

Beyond color by the numbers, beyond harsh shadows or unlikely color cast, my eye needs these gold and black perceptions.

Everything else is a useless speech by “men of science” and photography, from my point of view, has little to do with them.

19 Responses

  1. L’oro è sempre stato un elemento di sublimazione ed arricchimento nella pittura e nella scultura. Dagli antichi Greci a Bernardino di Betto Betti detto il Pinturicchio, l’oro è il colore e la materia degli Dei. Se la fotografia è discendente delle più antiche forme d’arte, vuol dire che hai saputo mantenere intatto questo filo genealogico. E non mi risulta che siano molti i fotografi ad averlo fatto…
    C’è solo una cosa che mi piace di più dell’oro e del nero. L’oro e il blu, ma questa è un’altra storia…

  2. Miki

    Le ombre nelle tue immagini fanno spesso la differenza.
    In questa poi si accendono di una tonalità d’oro che le valorizza ulteriormente.

  3. Frankie

    Non ti sembra di essere presuntuoso quando dici che la fotografia ha ben poco a che fare con quelli che tu chiami uomini di scienza.
    Sono fotografi che magari si prendono la briga di bilanciare il punto di bianco, magari per eliminare sgradite dominanti nella fotografia.
    Ma forse a te il bilanciamento del punto di bianco non interessa o forse lo trovi superfluo.
    Il colore è importante e il colore ha le sue regole. Regole che corrispondono anche a numeri.
    Per esempio la tua foto non ti sembra eccessivamente gialla?
    Con un bilanciamento corretto magari poteva guadagnarci.
    Per non parlare poi delle ombre così chiuse.

  4. ahuahuahauahauhauahauahauahauahauhauah!!!
    Ecco il motivo del perche’ non frequento piu’ forum fotografici…. tutti professorini che danno giudizi soggettivi.
    Che bei termini… dimentichiamo pero’ le abbreviazioni che tanto vanno di moda… a questo punto se scattava con un AF piu’ veloce non veniva mossa… o magari in MF veniva piu’ a fuoco… se invece di scattare a TA veniva a fuoco meglio… se usava iso differenti migliorava…

    va be’, de gustibus…
    p.s. sai che cosa ha usato per scattare?

  5. Dora

    La vita è fatta di contrappunti e contrasti e in questo trae la sua bellezza…accanto all’innalzarsi al colore degli dei si trova, giusto a ridosso, la razionalità più pura che prende i limiti della scienza e ne fa barricate dietro cui celarsi…perche non entri il cuore e l’emozione…perchè le regole danno la sicurezza di non dovere dare, aprire, scoprirsi, rischiare…
    Io non sarò all’altezza degli dei…infatti preferisco l’oro bianco, luquido, che somiglia un po’ al mercurio dei vecchi termometri e sfugge sempre e si divide e si unisce … e all’oro bianco o argento abbino pure io il blu…il blu del cielo di Van Gogh in campo di grano con corvi…il blu profondo quello che non ti lascia via di scampo…

    Buona giornate amici degli dei e ricordate che senza i paletti sopra menzionati non vi sarebbe stata data possibilità di evadere…nessun giudizio…due scelte di vita…

  6. mm

    Benvenuto su Photogeisha Frankie.

    Presuntuoso per aver espresso un parere sul mio blog?
    Assolutamente no!

    Forse non hai letto bene l’articolo.
    “La fotografia, dal mio punto di vista, ha ben poco a che vedere con loro”.

    DAL MIO PUNTO DI VISTA.
    Perché il mio occhio cerca questo tipo di sensazioni e dominanti e perché è il mio punto di vista.

    Nero significa 0 0 0 o poco su di lì.
    Non lo sacrificherei mai sull’altare di un’inutile o dannosa leggibilità.

    Se ognuno si limitasse al compitino scopiazzato in una qualche lezione o su un tutorial, sai che noia!
    Le immagini sarebbero tutte fin troppo simili.

    Una volta imparate le regole, ci possiamo anche permettere qualche licenza.
    Ma per trasgredire bisogna essere almeno due passi avanti, quindi, mi raccomando, fai attenzione. 🙂

    Io non mi limito a riprodurre la realtà, io ho la presunzione – stavolta sì – di interpretarla mettendoci del mio.

    Quasi dimenticavo. Non bilancio mai il punto di bianco.
    La mia fotografia non ne ha bisogno. Non per presunzione, ma per categorica, inderogabile certezza!
    E’ pur sempre la mia fotografia. Ricordi?

  7. ローラ

    Ma cosa mi sono persa mai….l’oro nero che scatena delle meteore caricate con pallottole a salve….
    L’oro nero……..il petrolio….ha sempre suscitato reazioni e conflitti.. forse….d’interesse?!?

  8. Miki

    Eleganza e ironia anche nel rispondere a critiche alquanto discutibili.
    Io non sarei riuscita ad essere tanto tollerante.
    È la tua fotografia e a noi piace così.
    La presunzione lasciamola a chi piomba in un blog così discreto e, senza neanche dire buongiorno, inizia a pontificare su dominanti, punti di bianco e di nero che hanno ben poco a che fare con arte e poesia.
    Forse abbiamo a che fare con uno di quei noiosissimi fotografi che, attenendosi strettamente alle regole, produce immagini in serie come tanti altri?
    Mamma quant’è brutta l’invidia!

  9. Non capisco l’oggetto della polemica se non il desiderio di polemica in se. E’ molto frequente, sui forum e sui blog, incorrere in incursioni di outsider che urlano fuori dal coro dei consensi. Non ci trovo nulla di strano, ma dare del presuntuoso all’amministratore del blog ,che esprime un suo pensiero, una opinione artistica anche non condivisibile, è abbastanza scellerato come atteggiamento e forse poco pertinente.

  10. PocoPhotoMoltoGeisha

    …regole regole regole…sono state ideate per il solo gusto di infrangerle…nell’arte poi…solo che prima avrò bisogno di sapere cosa voglio fare, che emozione regalare, e poi apporterò delle varianti, le MIE…
    …in questo sta la grandezza di ogni artista, di ogni chef, di ogni UOMO che ha il coraggio di osare, di sperimentare, di mettersi in discussione…ogni giorno…e quindi di CREARE…
    Mi vengono in mente le parole di una canzone…credo di poterle adattare a tutti i miei amici, alle persone che amo…e perchè no…anche ai nemici…certamente ad ognuno di loro dedico la frase della canzone resa famosa da Frank Sinatra, perchè ognuno di loro ha avuto un suo stile nella vita :…”I did it my way”…
    Applausi.

  11. mm

    Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti – soprattutto Frankie – dandomi modo di chiarire alcuni aspetti importanti sulla mia ispirazione.

    Il Pika non frequenta più i forum di fotografia? Che bella notizia!
    Fu uno di quelli con cui mi confrontai prima di aprire Photogeisha e discutemmo proprio di quest’aspetto.
    Non volevo l’ennesimo blog/forum. Non m’interessava fornire ricette tecniche preconfezionate.

    Il Doc ha nobilitato l’oro ben oltre ogni più ottimistica aspettativa, scomodando addirittura il Pinturicchio.
    Sari curioso di sapere cosa intende con oro e blu.

    Miki – in due riprese – è stata sensibile e diretta, come è nel suo stile.
    Quello che dice sull’invidia è dannatamente vero, ma, sinceramente parlando, non credo sia questa la molla che ha fatto scattare le critiche.

    Dora – sicuramente la più tollerante – ha perfettamente ragione nel dire che il limite è utile affinché ci sia qualcosa che possa essere superato.
    Poi, due modi di pensare, due stili diversi. Nessun giudizio per carità, ma che ognuno si tenga il suo!

    Idea-gramma! Sintetica ma efficace, con la sua ironia sulle meteore (proprio una di queste originò il suo nickname) caricate a salve.

    Sara mi ha ricordato la famosissima scena degli Intoccabili, con De Niro che grida “sei tutto chiacchiere e distintivo”.
    Bellissima l’espressione “muscoli e photoshop”. Rende alla perfezione l’idea di un genere di fotografia dal taglio moderno, supervitaminizzata da una postproduzione selvaggia.

    Ed infine PocoPhotoMoltoGeisha, alias Eva Kant, alias OttiMistica, alias JeSpiccioCasa, alias…potrei continuare per ore, favolosa nel riferimento all’immenso Frank Sinatra e negli applausi che si chiama da sola a chiusura del commento.
    Una Fuoriclasse assoluta!

  12. Sarà l’antidolorifico a rendermi zen…i toni erano smorzati per rispetto tuo visto che non era chiaro il contrattacco se sarebbe avvenuto o meno
    Ad ogni modo sono qui perchè ieri sera ho visto in tv C’era una volta il west…e beh guarda qui….come non pensare a te…
    http://www.youtube.com/watch?v=0b_egUBOp4U&feature=related

    Mi sa che nemmeno Sergio Leone era molto bravo con il bilanciamento del bianco 🙂

  13. mm

    Ciao Dora, come va il ginocchio?
    Sono convinto che se prendessimo il video di Sergio Leone e bilanciassimo questo benedetto punto di bianco (la vera ossessione dei fotografi di matrimonio), il risultato sarebbe certamente peggiore.
    Sono disposto a scommetterci il blog. 🙂

    Pikaaaaa, dimenticavo di dirti che, onde evitare di disgustare ulteriormente il nostro “amico”, preferirei non rivelare il mezzo così poco professionale e “sbilanciato” che ho usato nell’ultimo anno. 🙂

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