Ciao Silvia. Il titolo è ripreso da una strofa di “Occhi di ragazza”.
La canzone è di Lucio Dalla, anche se la cantava Gianni Morandi.
La versione di Dalla però è decisamente più bella.
Mi ricorda tanto quelle vecchie incisioni che facevo in oreficeria.
Una lastra di metallo, un lentino ed una punta fine secca (la mia preferita) alla fine… un bagno nell’acido e dopo averla accuratamente pulita, asciugata….. pronta, per la sua stampa.
pensa, a me ha fatto pensare a “finche’ la barca va’”!!! Altra foto di difficile interpretazione e commento per me difficoltoso, quei rami, quei colori, per me sono come una preghiera, che a volte, da solo, apro e guardo dal vivo, custodita gelosamente come un mio piccolo tesoro… e tu lo sai!
La trovo stupenda. Il titolo è preso da una vecchia canzone di Morandi vero?
Ciao Silvia. Il titolo è ripreso da una strofa di “Occhi di ragazza”.
La canzone è di Lucio Dalla, anche se la cantava Gianni Morandi.
La versione di Dalla però è decisamente più bella.
Mi piace la barca che cerca di farsi largo in mezzo alla cascata di fiori. Una lotta impari.
Un bellissimo arrivederci alla primavera.
Ah la barca, la barca. Una poesia
Mi ricorda tanto quelle vecchie incisioni che facevo in oreficeria.
Una lastra di metallo, un lentino ed una punta fine secca (la mia preferita) alla fine… un bagno nell’acido e dopo averla accuratamente pulita, asciugata….. pronta, per la sua stampa.
A me piacciono molto le stagioni di mezzo – primavera e autunno.
La Primavera giapponese poi…..una droga pesante!
E’ vero Miki, è una lotta impari. 🙂
Idea-gramma non finisce mai di sorprendere eh!
Non sapevo del suo passato come orafo.
pensa, a me ha fatto pensare a “finche’ la barca va’”!!! Altra foto di difficile interpretazione e commento per me difficoltoso, quei rami, quei colori, per me sono come una preghiera, che a volte, da solo, apro e guardo dal vivo, custodita gelosamente come un mio piccolo tesoro… e tu lo sai!
Lo so bene caro Pika. Lo so benissimo. La Geisha ha ancora un’ottima memoria.