3
Nov
2015
0

Un attimo di distrazione regalato alla vita – A moment of inattention given to life

La EM Nishiazabu Gallery e la Goro International Press Tokyo
Sono liete di presentare la mostra fotografica:

Un attimo di distrazione regalato alla vita

Immagini di: Umberto Stefanelli

Con il Patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura

Project Manager: Sergio Emiliano

10 – 28 novembre 2015 presso la EM Nishiazabu Gallery Tokyo
Vernissage: martedì 10 novembre 2015, ore 18,00

4-17-10 Nishiazabu Minato-ku Tokyo 106-0031

 

Il modo di fotografare è cambiato profondamente negli ultimi anni.
La tecnologia ha messo alla portata di tutti prodotti dalle dimensioni ridotte, ma con un potenziale notevole.
Macchine fotografiche compatte e telefonini di ultima generazione sono una palese “istigazione” a fotografare.

La fotografia però non è soltanto innovazione tecnologica, formule matematiche o pixel. La fotografia è una compagna che rilassa ed arricchisce l’anima.

Queste mie immagini sono appunti di viaggio, divagazioni mentali, fantasie oniriche, dove la semplicità rincorre la poesia.

Fobie da capelli ricci, rivelazioni, risvegli, disturbi ossessivo-compulsivi, balocchi, pagine di eros gastronomico.

Vittorie, sconfitte, muri bianchi, ego da contenere, ermetismo, soldati, fotografie e dediche. Nocciola negli occhi, parole nelle mani.

Perché quando un sogno da bambino mi attraversa all’improvviso la strada, la mia Musa cristallizza nel labirinto della memoria quell’attimo di distrazione regalato alla vita.

ENGLISH

EM Nishiazabu Gallery and Goro International Press Tokyo
Proudly present the Photo Exhibition:

A moment of inattention given to life

Images by: Umberto Stefanelli

Event in collaboration with the Italian Cultural Institute

Project Manager: Sergio Emiliano

November 10th – 28th 2015 at EM Nishiazabu Gallery Tokyo
Opening: Tuesday November 10th 2015, at 6 pm

4-17-10 Nishiazabu Minato-ku Tokyo 106-0031

 

The way of taking pictures has changed dramatically in recent years.
The image’s been taken on a different level, freed from traditional rules and stereotypes.
Point-and-shoot-cameras and new generation cell phones have a great potential.

Photography, however, is not only a technological innovation, mathematical formulas, or pixels. Photography is a companion that relaxes and elevates the soul.

These images are my travel notes, mental meanderings, dreamlike fantasies, where simplicity chases poetry.

Phobias of curly hair, revelations, awakenings, obsessive-compulsive disorders, toys, pages of gastronomic eros.

Victories, defeats, white walls, ego to contain, hermeticism, soldiers, photographs and inscriptions. Hazels in the eyes, words in the hands.

Because when a dream – one of those I used to have as a child – suddenly crosses my way again, my Muse eternalises that moment of inattention given to life in the labyrinth of my memory.

 

4 Responses

  1. Miki

    E quando meno te lo aspetti il Maestro ti sorprende nuovamente.
    Complimenti e in bocca al lupo!
    Certo se lo avessi saputo un po’ prima magari sarei riuscita anche a fare un salto 🙂

  2. Dora

    Sono molto contenta per te…condivido con persone che potranno avere il privilegio di vedere la mostra, io sono un po’ distantina ora e il tempo troppo vicino.
    Prima o poi anche in Italia spero 🙂
    Un abbraccio

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.