24
Giu
2016
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Profumi d’oriente e memorie di Shangri-La – Oriental scents and memories of Shangri-La

Otto posti a sedere davanti ad un bancone di quercia più che centenario. Giacca bianca su impeccabile cortesia made in Japan.
Si chiama Gen Yamamoto, barman di formazione nipponica, con una lunga esperienza newyorkese alle spalle.
Tre anni fa ha inaugurato questa “bomboniera”, in una tranquilla, ombrosa stradina di Azabu-jūban.

Mixing glass d’argento, bar spoon, pestello e passino. Bicchieri e liquori scelti con cura maniacale; frutta e verdura rigorosamente di stagione.
Che lo spettacolo abbia inizio.

Due soli percorsi degustazione, quattro o sei cocktail, perfettamente disegnati in base alla disponibilità degli ingredienti, senza nulla di scritto o prestabilito. Una progressione di sapori creata su misura per il piacere dei presenti.
Non ci pensate più di tanto, perché anche il percorso da sei vi lascerà con il desiderio di tornare quanto prima.

Le invenzioni di Gen sono farfalle vestite di audace freschezza.
L’alcool è un complemento d’arredo; si integra perfettamente nel drink senza mai predominare né eccedere.
Ogni cocktail è concepito con un solo ingrediente alcolico, magistralmente abbinato a frutta o vegetali freschi di giornata.

Non vi aspettate niente di simile a quanto già provato finora.
Gen san è originalità nel senso più letterale della parola.
Commovente semplicità e puro minimalismo applicati al bere miscelato.

L’eleganza corre su una linea sottile, come un giorno di primavera, in questa jam session alcolica per un solista in straordinario stato di grazia.
Una cassa armonica di sapori, un’illuminazione ermetica, un viaggio inconsapevole tra profumi d’oriente e memorie di Shangri-La.

ENGLISH

Only eight seats in front of an oak bar counter which is over a century old.
A white jacket worn on a made-in-Japan flawless courtesy.
His name is Gen Yamamoto and he is a Nipponese-trained bartender with a long-time working experience in New York.
Three years ago he opened this little “jewel” in a quiet and shady street of Azabu-jūban.

A silver mixing glass, a bar spoon, a muddler and a strainer. Glasses and liquors chosen with meticulous care; strictly seasonal fruits and vegetables.
Let the show begin!

Only two taste itineraries made of four or six cocktails, perfectly created according to the availability of ingredients, with no written or predetermined recipes.
A progression of flavours tailored to the pleasure of his customers.
Don’t think about it too much, as even the six-cocktail itinerary will leave you with the desire to come back as soon as possible.

Gen’s creations are like butterflies dressed in bold freshness.
Alcohol is just an accessory: it fits perfectly into the drink without ever prevailing nor exceeding.
Each cocktail is designed with a single alcoholic ingredient, masterfully combined with daily fresh fruits or vegetables.

Do not expect anything like what you have tried so far.
Gen san is originality in the most literal sense of the word.
A touching simplicity and a pure minimalism applied to the mixed drinks.

Elegance runs on a thin line, like a spring day, in this alcoholic jam session for a soloist in an extraordinary state of grace.
A sounding box of flavours, a hermetic inspiration, an unconscious journey among Oriental scents and memories of Shangri-La.


Text & Photo by Umberto Stefanelli – pag 49 & 50
OM35 GEN YAMAMOTO

3 Responses

  1. Purple angel

    You are also a writer!
    He looks like a magician at the counter.
    One day I would like to visit there…

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