6
Mar
2017
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Bicchieri su bicchieri – Glass after glass

“Parla più forte ti telefono dal night” ripeto di tanto in tanto a mia sorella, in un medley di Caputiana memoria.
Da lì al bancone di un bar il passo è breve … davvero breve.

Amicizie improvvisate dall’insostenibile leggerezza del caso, dall’esile nulla delle circostanze. Con la complicità della fedele compagna solitudine, della sicura maestra follia.

Un brindisi da stranieri nella notte; alcool color miele e geografia immacolata.
Hong Kong, Singapore, Taipei, Roma, Parigi, Tokyo e Bangkok.
Luoghi su luoghi, bicchieri su bicchieri.

ENGLISH

“Speak louder I’m calling you from a night club” I say occasionally to my sister, quoting an old Sergio Caputo song.
From there to the counter of a bar is a short step … really short.

Friendships extemporized by the unbearable lightness of fate, by the thin nothingness of circumstances. With the complicity of my faithful companion, solitude, of my safe guide, madness.

A toast among strangers in the night; honey-colored alcohol and immaculate geography.
Hong Kong, Singapore, Taipei, Rome, Paris, Tokyo and Bangkok.
Places on places, glass after glass.

1 Response

  1. Doc

    È divertente e rassicurante, al tempo stesso, osservare come l’uomo si diverta e festeggi la vita in modo immutabile dalla notte dai tempi. Dall’epoca romana ai Visigoti, dai saloon del Far West, passando per Manhattan, piroettando per Napoli e il centro Europa, fino alla provincia Italiana operaia, nulla è cambiato o quasi.

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