Paese che vai, vetrina che trovi – Different countries, same shop windows
E’ incredibile come la fantasia venga penalizzata dalla globalizzazione.
Ero sulla quinta avenue, quando lo sguardo è stato calamitato da questa vetrina.
Un déjà vu istantaneo mi ha riportato indietro di alcuni mesi, ad una fresca serata di Hong Kong: https://umbertostefanelli.com/photogeisha/?p=1925
Continuando di questo passo, tra non molto converrà restare a casa davanti al caminetto, con un buon bicchiere di vino in mano.
Sarà triste, ma tant’è!
English
It ‘s amazing how the imagination is affected by globalization.
I was on Fifth Avenue, when I saw this shop window.
A déjà vu took me instantly back to two months ago, to a cool evening in Hong Kong: https://umbertostefanelli.com/photogeisha/?p=1925
If we keep going like this, in few years it will be better to stay home, in front of the fireplace, with a good glass of wine in hand.
It’s sad, but this is it!
Oh oggi sei polemico, quasi quasi te rode! Questo questo tipo l’hai proprio crocifisso, se lo chiamava e allargava le mani era praticamente perfetto!!
Che forte, con le cuffie da classico rapper!!! Per me sta invidiando i capelli dei manichini….
A proposito, se i rappers fanno “yo yo”…. io posso fare “uè uè”?
🙂 🙂 🙂
Perciò è sempre più difficile fare una buona foto?
Sì, ma che tristezza!
Con tutti i mezzi che hanno a disposizione certi grandi marchi, potrebbero anche fare qualche piccolo sforzo in più.