Bella davvero questa meraviglia grafica…certo che anche da queste parti ne abbiamo di tralicci…soprattutto per chi non prende lo shinkansen(almeno per i prossimi 3 mesi)eheheh
Visto in questo modo, chi ha ancora il coraggio di dire che un elettrodotto ha un “impatto ambientale” negativo???????????
(la mia è una battuta….. però è proprio vero che a questo mondo non c’è niente che non possa essere interpretato con una chiave di lettura diversa dal solito!)
Considerate che, per un paio di giorni, mi ha canticchiato ininterrottamente la strofa di una vecchia canzone di Cochi e Renato, riarrangiata per l’occasione:
“e c’è sempre lì quello che parte e invece stavolta non parte tiè!”
Meraviglia, descritta perfettamente… ricordo male o eri sul treno qua?
Ok si, c’e’ anche scritto 🙂
Bella davvero questa meraviglia grafica…certo che anche da queste parti ne abbiamo di tralicci…soprattutto per chi non prende lo shinkansen(almeno per i prossimi 3 mesi)eheheh
Visto in questo modo, chi ha ancora il coraggio di dire che un elettrodotto ha un “impatto ambientale” negativo???????????
(la mia è una battuta….. però è proprio vero che a questo mondo non c’è niente che non possa essere interpretato con una chiave di lettura diversa dal solito!)
Milena stronza però!
La capacità di “vedere”, prima, ed interpretare, poi, rende speciale anche le cose meno speciali.
azz… Milena (la tua) c’e’ andata pesante :).
Cuggia non me lo maltrattare!
Già, Milena gioca pesante. Effettivamente non dici sempre il migliore allenamento dell’occhio è di guardarsi intorno e usare quel che c’è??!! 😀
Milena scherza, come e più del solito. L’ironia è fondamentale nella vita.
L’occhio in effetti andrebbe “allenato”.
C’è sempre qualcosa di interessante su cui concentrare l’attenzione.
Considerate che, per un paio di giorni, mi ha canticchiato ininterrottamente la strofa di una vecchia canzone di Cochi e Renato, riarrangiata per l’occasione:
“e c’è sempre lì quello che parte e invece stavolta non parte tiè!”