Il buio tatuato in testa – The darkness tattooed on my head
Il buio tatuato in testa.
Tracce di passanti distratti, spettatori curiosi, grondaie di luce su muri di mattoni rossi.
Viaggio, osservo, interpreto e regalo. Senza confronti, senza falsi bisogni, senz’alcuna paura.
ENGLISH
The darkness tattooed on my head.
Traces of careless passers-by, curious observers, light gutter pipes on red brick walls.
I travel, view, interpret and offer. Beyond comparisons, beyond false needs, beyond any kind of fear.
Frugo tra i ricordi da bambina e mi ritrovo davanti questo film.
Quanto vorrei tornare indietro, per arrampicarmi su quella grondaia di luce.
E’ come un sogno.
I love your way of looking at the night.
Anche a me piace frugare tra i ricordi ed i sogni da bambino.
I really love taking picture at night.
Mi fa venire in mente, nom so perchè, la camera di uno di quei motel americani ritratti tanto spesso nei film
Uno di quei Motel in cui succedono cose strane tipo Hotel California.
“There she stood in the doorway;
I heard the mission bell
And I was thinking to myself,
This could be Heaven or this could be Hell”.
‘o Borgo?!
Quale Borgo Pika? Quello di Xi’an?
🙂
Anche li’ ti appellano come “chio fregno”?? hahah, mi ha tratto in inganno la luce ed i mattoncini sulla destra, sembra l’arcata dell’entrata 🙂
p.s. non leggo mai le didascalie…. se vede??? 😀