Hola Viajero – Hi Traveler
Cartagena de Indias.
Un’altra fantasia d’oltremare che si materializza agli occhi.
Una delle ultime rimaste.
Voli pindarici d’adolescente inquieto, malato di luoghi lontani.
Miti e leggende da custodire in perfetta solitudine, tra poster biondo Marilyn e mobili in mogano.
Volevo viaggiare e l’ho fatto.
Raccontare a me stesso l’atlante delle mie ossessioni, per inebriarmi di quella droga irresistibile che io chiamo Cammino.
Croce e delizia di un uomo racchiuso in quel “Hola Viajero”, che ancora oggi mi consuma dentro e non mi permette di addomesticare il passo.
ENGLISH
Cartagena de Indias.
Yet another overseas fantasy which shows up right to my eyes.
One of the last remaining.
Pindaric flights of a restless teenager, craving for distant places.
Myths and legends to treasure in utter solitude, among Marilyn blonde posters and mahogany furniture.
I wanted to travel and I did it.
Tell myself the atlas of my own obsessions, getting high on that overwhelming drug which I call Path.
Both, a blessing and a curse of a man summed up in that “Hi Traveler”, which I still long for and doesn’t allow me to slow down my pace.