30
Lug
2009
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BANGKOK

“E t’ho detto che stavo a Bangkok”, ripeteva spesso il buon vecchio Ivo, che quella città la amava in maniera speciale.

A me suscita sentimenti contrastanti, il più classico dei rapporti odio-amore.
Il traffico improponibile, la prostituzione onnipresente, la sporcizia, i disgustosi e disinvolti roditori, quegli spettacoli di quart’ordine in cui alla vagina manca solo la parola, non sono che una minima parte dei mali di questa allucinante metropoli.

Ma la medaglia offre anche la sua parte migliore.
Il Dusit Thani e gli “uccelli di Bangkok”, il Lumpini park, i mercati di umanità ed arte varia, i bambini che fanno il bagno nel Chao Phraya, il sorriso contagioso dei thai, la cucina speziata, piena di profumi favolosi e distanti, i templi oro e pastello, l’originalissima cerimonia di ringraziamento per la prima vendita della giornata.

Un mondo variopinto e fantastico, che mi rimette di buon umore, in un battito d’ali di farfalla.

English

I told you I was in Bangkok, it used to say my old friend Ivo that loved that city very much.

I have opposite feelings for it, a classic hate/love relationship.
Heavy traffic, prostitution, dirtiness, disgusting rats coming across the streets, that kind of shows where you can see a vagina doing impossible things.
Those are just few of the Bangkok diseases.

But there is also good side of the coin.
The Dusit Thani and “the birds of Bangkok”, the Lumpini park, the many markets full of humanity, the kids swimming in the Chao Phraya river, the Thai open smile, the lovely, spicy and scented cuisine, the golden and pastel temples, that original ceremony for the first sale of the day.

A fantastic and multicolored world, that put me in a good mood in a beat of butterfly wings.

11 Responses

  1. Luca

    Sono d’accordo sulla descrizione della città. Manca il caldo disumano perchè io ci sono andato in estate e i famosi spettacolni della pallina da ping pong espulsa dalla vagina che non ho visto….

  2. mm

    Gli spettacolini li ho menzionati alla voce “gli spettacoli di quart’ordine in cui alla vagina manca solo la parola”.
    Altro che palline da ping pong. È un mistero come riescano a fare certe cose. Bah!!!

  3. mm

    È vero Federico, quel tipo di spettacoli sarebbero perfetti per il nostro comune amico e “Cuggino” Bussolotto Deeehhheeehhhooo.
    Lui sarebbe riuscito a divertirsi ed anche a dare suggerimenti per ampliare gli orizzonti creativi dello show.

  4. Photogeisha

    Io li ho visti nella vana speranza di “rubare” qualche foto.
    Ma al primo mezzo tentativo mi hanno fatto capire, senza tanti complimenti, che non dovevo nemmeno pensarci.
    In compenso il giorno dopo sono riuscito a scattare una bella Pola in un locale di lap dance, dal quale sono stato buttato fuori a a tempo di record.
    Se volete domani la pubblico.

  5. Luca

    Si si. Attendiamo ansiosi con titolo adeguato. A tal proposito suggerisco tra i prossimi temi “il mimetismo nella fase di scatto”. So che saprai accontentarmi

  6. mm

    Per la foto ti ho accontentato prontamente, caro Luca.
    Per l’articolo ho preso appunti e, prima o poi, provvederò ad esaudire la tua richiesta.
    Come procede il tuo viaggio?

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