Irving Penn

Irving Penn è morto.
Impossibile racchiudere in poche parole un tale gigante.
Non vorrei perdermi in lunghe e sterili biografie, oramai alla portata di tutti.

Ieri sera ho sfogliato di nuovo, con genuina emozione, il suo libro “Passaggi”.
Dai ritratti alle nature morte, dai cibi congelati ai materiali di strada.
I fiori, le sigarette – SPLENDIDE – il fondale ad angolo e le lastre di platino.
Un omaggio senza tempo alla semplicità.

Una semplicità raffinata ed inarrivabile, così lontana dagli “effetti speciali” dei giorni nostri.
Un matrimonio perfetto con la parola che Alexey Brodovitch amava ripetere a Penn ed Avedon: “Stupiscimi!”.

English

Irving Penn died.
It’s impossible to frame in few words such a Master.
I wouldn’t get lost in a long and unimaginative biography.

Yesterday evening, I flip through his book, Passage, once again.
From portraits to still lifes, from frozen food to street material.
Flowers, cigarettes, – SUPERB – backgrounds to form a corner and platinum metals.
A timeless homage to simplicity.

An elegant and unreachable simplicity, so far away from the “special effects” of today’s photography.
A perfect marriage with the words that Alexey Brodovitch used to say to Penn and Avedon: “Astonish me!”.