7
Gen
2010
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Un’emozione strana – A strange emotion

E’ un’emozione strana la felicità.
La cerchiamo spesso tra i ricordi. Nelle pieghe di una memoria, che non vuole rassegnarsi all’incedere inesorabile del tempo.

Riuscire a trattenerla per un giro di valzer, è una sfida che può rivelarsi più complicata del previsto.

English

Happiness is a strange emotion.
We often look for it. A sensation that sieves smoothly into the folds of our memory, fighting with time.

Hold her for a waltz, is a challenge that may prove more complicated than expected.

3 Responses

  1. Farabutto

    L’atmosfera sembra quasi da cantiere, di quelle che farebbero inorridire le mamme apprensive… riconosco pochi oggetti come famigliari in mezzo ad altri di natura a me ignota.
    Lui, Santiago, ride felice per quella che a Noi sembra proprio l’ultima scivolata prima della fine della rampa, fuori campo e quindi ancora una volta a Noi ignota. Ma Lui ride, perchè ha già studiato il modo di smentirci. Lui risalirà per la rampa stessa, magari carponi, e Noi ancora una volta avremo imparato da un bambino ad essere meno ansiosi per ciò che crediamo di non conoscere. Magari perchè non ci sforziamo più di immagginarlo.
    E’ un segno dei tempi. L’immaginazione non è al potere.
    Auguri Capellò. Se non l’hai ricevuti tramite FB…
    p.s.: bella foto.

  2. mm

    E’ un’analisi incredibilmente descrittiva.
    La discesa, la risalita a carponi, l’ignoto e la straordinaria capacità d’insegnare dei bambini.

    L’immaginazione, purtroppo, non è mai al potere.
    Auguri anche a te Capellò. Di cuore.

  3. ParisTexas

    A felicidade é como a pluma
    que o vento vai levando pelo ar
    Voa tão leve
    mas tem a vida breve
    Precisa que haja vento sem parar

    (A. C. Jobim e V. De Moraes)

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