E’ ora di voltare pagina – It ‘s time to turn the page
Dopo 41 giorni è ora di voltare pagina. Da ieri sera niente più collare.
Mi sono concesso un paio di giorni di sconto sulla tabella imposta dal medico. Non sarà la fine del mondo spero.
Ognuno ha le sue teorie ed io, mai come in questo caso, mi sono pentito di non aver seguito le mie.
Ho il collo che è un pezzo di legno. Mi ci vorrà il doppio della riabilitazione necessaria.
Con la dovuta cautela avrei potuto “muovermi” prima.
Ma sembra che gli unici ad avere diritto a trattamenti personalizzati – che portano a recuperi prodigiosi – siano gli sportivi professionisti.
Per gli altri non rimane che seguire le orme di Siddharta: pensare, aspettare, digiunare.
English
After 41 days it’s time to turn the page. Since last night no more cervical collar.
I took away a couple of days to the doctor’s prescriptions. I hope this won’t be the end of the world.
Everyone has his own theories and now I regret not having followed my own.
My neck is very stiff. I’ll need a lot of rehabilitation.
With a little prudence I could have “moved” before.
But it seems that the only people entitled to personalized treatments – leading to miraculous recoveries – are professional athletes.
The others have to follow Siddhartha’s footsteps: think, wait and fast.
Un’immagine rigida… come il tuo collo!?! 🙂
Immagine tetra più che rigida. Un’altro stimolo innominato.
Si riparte da zero, cara Fabiana. Ma stavolta farò a modo mio.
Baci, Umberto
Purtroppo ti è anche capitato in un brutto periodo. Secondo me i super sportivi non hanno sempre un trattamento che va a loro favore, ma che predilige il business di chi li sfrutta. I numerosi casi di SLA dei calciatori ne sono solo un esempio…. Inoltre, quasi tutti ignorano, che una completa restitutio ad integrum dell’organismo non esiste, neppure dopo un’influenza figuriamoci dopo dei traumi. Quindi meglio avere pazienza e impiegare più tempo per recuperare piuttosto che precorrerei i tempi. Questa volta, solo questa volta, mi sento di suggerirti io di avere pazienza per la tua salute
Una monoposto “fatiscente”….circondata da un’imponente barriera….tuttavia…..vedo il cielo…. prevale….ed è sereno!
mi sento come un bambino perso nella foresta!
…in effetti le parole del Doc mi fanno pensare a the Big Kahuna che terminava con “accetta il consiglio per questa volta…
Al Doc non posso dire di no, soprattutto dopo avergli ripetuto, almeno un centinaio di volte, che nella fotografia e nella vita ci vuole tempo e pazienza.
Quindi, per questa volta, accetto il consiglio. Il monologo del grande Kahuna è un capolavoro memorabile.
Bentornata Laura, è sempre un piacere.
Il cielo è sereno. E’ questo ciò che conta.
Ciao Photogeisha!
Glad to hear you are getting better little by little.
When I’m sick or have injury it recognizes strongly that my body is myself. Though when I’m healthy I live with only my soul.
Now you are very sensitive. So you may have different sense at your photography than before.
Ciao Purple Angel, how you doing?
I don’t know if I have a different sense of photography.
I think that photography is strongly influenced by the mood.