10
Nov
2010
0

“Tutto il resto è noia” – “Everything else is boring”

Dovremmo ascoltare le immagini per il loro valore emozionale, superando sterili discussioni tecnologiche.

Il nostro vocabolario visivo andrebbe adeguato al tempo che, nel male e nel bene, stiamo vivendo.

Sono stufo di perdermi in lunghe e quantomai inutili disquisizioni su cosa sia tecnicamente – ma forse dovrei dire romanticamente – più adeguato.

Come scrissi nel primo articolo del blog:
“Ritagliamoci il nostro spazio creativo con i mezzi a noi più familiari: dal foro stenopeico al dorso da 40 megapixel.
Riappropriamoci del lampo, dell’idea, della magia con la quale cristallizziamo l’attimo, regalandolo alla storia”.

La creatività si nutre di idee, di magie e di Muse.
“Tutto il resto è noia”.

English

We should listen to the images for their emotional value, beyond fruitless discussions about technology.

Our visual perception should be adapted to the time that, for better and for worse, we are living.

I’m sick of getting lost in long and useless debates on what is technically – but maybe I should say romantically – right or wrong.

As I wrote in the first article of the blog:
“Let’s carve out our own creative niche with the means most familiar to us: from the pinhole camera to the 40 megapixel backs.
Let us take possession again of the creative flash, the idea, the magic with which we freeze the moment, offering it to history”.

Creativity needs ideas, spells and Muses.
“Everything else is boring”.

7 Responses

  1. Doc

    Si, poetica…ma la trovo anche molto carnale e mi rimanda maledettamente ai Manga Jap e a quelle splendide scene di sesso raccontate in modo così unico

  2. mm

    Le parole di Francesca ed Alessandra mi fanno particolarmente piacere. Credo fermamente nella “contaminazione” tra immagini e poesia.

    Doc sono d’accordo con te, c’è qualcosa di carnale in quest’immagine.
    Hai riconosciuto il lungomare dove è stata scattata la fotografia, vero?

    Yes Holly, it’s a very important truth!

  3. no no che allori, maledetta cervicale, oggi tutto il giorno a letto…
    la foto descrive perfettamente cio’ che vuoi far capire, basta un dettagli per far cogliere un emozione, la tecnica a volte bisogna lasciarla perdere e scattare col cuore.
    La differenza in quello che vedo qua e in cio’ che viene prodotto sedicenti “neo artisti contemporanei” e’ di una differenza abissale, la Gheisha mixa sapientemente mano, occhio e cuore…. altro che banali imitazioni…

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.