Il niente di un pensiero – The nothingness of a thought
La fortuna mi dà una mano in quest’immagine rubata ieri sera, fuori da un bar di Shinjuku.
A volte tra il vedere ed il premere il pulsante di scatto, non passa neanche il niente di un pensiero.
English
Lady Luck gives me a hand in this image I stole last night, outside a bar in Shinjuku.
Sometimes there’s no time between seeing and pushing the shutter. Not even for the nothingness of a thought.
Risata nascosta dalla “manina”…?
La manina Jap, cara Maddy, è sempre in agguato.
Foto fantastica. E ancor più fantastico è il fatto che tu ti trovi a Tokyo…quanto mi manca…
Grazie Valentina e benvenuta sul mio blog.
Tokyo riempie di emozioni la mia fotografia. Dopo tanti viaggio non ho ancora capito il perché.
Fortuna dici? Chissà perché io non ce l’ho questa fortuna quando fotografo.
Sei sicuro che non sia una questione di bravura o di talento?
Brrrr…. che freddo… talmente freddo che sembra che si geli anche li’!
Curioso il movimento delle esterne e lei al centro immobile… pero’ quella al centro “buca” proprio lo schermo! Le sorridono gli occhi!
Da sinistra a destra: Fujiko, Midori, Aiko.
Dopo attenta analisi si è stabilito che Midori bisbiglia ad Aiko: ‘non lo so…’.
La domanda era: quanti anni compie?
ハッピー誕生日
Da tutti noi (da sinistra a destra: Luca, Ludovica, Elisabetta).
Auguri San, stai sempre uscì da bar e tavernette. La verità è che sono invidioso come una bestia. Ma pure li bevi Negroni?
Sara, la fortuna aiuta gli audaci!. Scherzi a parte, è ovvio che il talento e l’abitudine siano fondamentali. Un pizzico di fortuna però, può rendere speciale una buona immagine.
Dici freddo Pika? Io, da un paio di giorni a questa parte, dico GELO.
Mi sembra lapalissiano che la foto la faccia quella al centro. Immobile, ma incuriosita dal Gaijin e con la manina a coprire la risata. Gesto molto tipico a queste latitudini.
Da sinistra a destra ringrazio tutta la famiglia Affinito/Paluzzi.
Ci vediamo presto.
Doc, almeno la sera me le concedi un paio di birrette?
Niente Negroni. Qui bevo principalente namabiru.
Lo so che stai soffrendo, magari la prossima volta veniamo insieme.
Del resto, caro Doc, lo sai bene che io di birra e Giappone modestamente ne mastico.