Il grande paesaggio americano – The great American landscape
Il grande paesaggio americano ha segnato, come poche altre cose, il mio immaginario.
Gli spazi illimitati, il magnifico senso del niente; scenari, luoghi e stereotipi di culto.
Tutta la realtà possibile e immaginabile, che sconfina irresistibilmente nel mito e nella leggenda.
English
The great American landscape marked as a few other things, my imagination.
Unlimited view, great sense of nothingness; sceneries, stereotypes and “places of cult”.
All the reality you can imagine, which suddenly becomes myth and legend.
Una foto semplice che trasmette il senso di spazio e di viaggio.
La fotografia mi sfugge, non so perché ma mi sfugge.
Le parole sono meravigliose.
…si’… viaggiare… evitando le buche piu’ dure… mi viene in mente Battisti!
Il magnifico senso del nulla pervade, da viaggiare con la musica, finestrini abbassati e gomito di fuori in totale relax!
Anche a me viene in mente Battisti, sai Pika? Comunque mi associo in pieno, gli USA sono il landmark di questo pianeta, il loro fascinio e carisma sono al momento insuperabili. Foto che parla di viaggio, strano Photogeisha….
Abstract expressionism – Existentialism
Mark Rothko, Hans Hofmann, Nicolas de Stael
… in the middle of no-where…
I like your comment Purple Angel. You love art. Don’t you?
E’ un’immagine, cara Francesca, basata su pochissimi elementi.
Qualcosa sfugge anche a me, ma ancora non ho capito cosa.
Battisti ci può anche stare.
Mmmhh, immagine di statico movimento. Si puo’ dire? Qualcosa che si muove ma che sembra non muoversi.
Si, certo mi piace arte moltissimo.
Ma non conosco bene fotografia…