Una sombra, lo mismo que yo
Ho bisogno di Tango. Di ubriacarmi nel clima decadente e bohémien della Città Porteña.
Carne al sangue e Malbec Finca La Anita. Passi che accarezzano in perfetta simbiosi il pavimento e l’immaginazione.
Il sipario cala, ombra nell’ombra, su un sentiero che neanche il tempo è riuscito a cancellare.
“…Una sombra ya pronto serás,
una sombra, lo mismo que yo”.
ENGLISH
I need Tango. I need to get drunk in the City Porteña; in its decadent and bohemian atmosphere.
Finca La Anita Malbec and rare meat. Steps that caress the floor and the imagination in a perfect harmony.
The curtain falls, shadow in the shadow, on a path that not even the time was able to erase.
“…Una sombra ya pronto serás,
una sombra, lo mismo que yo”.
Un’illuminata malinconia ubriaca.
Un sottile filo conduttore, da Milano a Buenos Aires, a ritmo di tango.
Me la sento addosso la città portena, con tutto l’incanto che le è appartiene.
Sei un poeta, oltre che un bravissimo fotografo.
I love your words.
Una foto laconica, intima, che si fa interpretare come il lettore comanda.
Io ci vedo appunto il viaggio di un emigrante, il cammino, tra luci e ombre, di un passeggero del nostro tempo.
You’re great!
I love your blog!
Being an Argentinian, I love this photograh and the words you have written about Buenos Aires. Thank you!!!!
Un’immaginazione sfrenata. Mi è venuta voglia di tango.
Tra ombre e luci i ricordi accarezzano il sentiero del tempo andato.
L’uomo con la valigia è fantastico.
You’re welcome Silvia. I have a special relationship with Buenos Aires and with Argentina. It’s a fabulous Country!
Per chi fosse interessato segnalo un vechio post su Buenos Aires: http://www.photogeisha.org/?p=760
Favoloso il tuo vecchio post. Mi ha fatto rivivere Buenos Aires.