15
Gen
2012
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A good hope before my eyes

In questo periodo non riesco a controllare i pensieri.
Saltano come folletti impazziti appena mi rilasso un attimo.

Parole in fuga, meditazione, impossibilità di creare quel vuoto mentale di cui avrei disperatamente bisogno.

La chitarra classica spagnola punge e accarezza, piange e sorride.
Piedi caldi e brividi lungo la schiena. Tanta strada alle spalle e una buona dose di speranza innanzi agli occhi.

ENGLISH

Recently I can’t control my thoughts.
They jump like crazy elves as soon as I relax a bit.

Words on the run, meditation, impossibility to create that mental void which I desperately need.

The Spanish classical guitar stings and caresses, cries and smiles
Warm feet and a shiver down my spine. A long way behind and a good hope before my eyes.

7 Responses

  1. Quel vuoto mentale di cui parli e che conosco bene, è una pianta che cresce e fiorisce solo in alcune stagioni, la cui ciclicità non ci è dato prevedere. Quando sboccia, però, ne riconosci subito il profumo; ti ci ritrovi dentro e mentre il mondo, scorre intorno frenetico, tu sei tranquillo e godi a pieni polmoni di una sensazione che nemmeno l’oro può comprare. La speranza, invece, è come l’acqua nella bisaccia dei sognatori, quando con la gola arsa nel deserto e il sole allo zenit, ne tracannano sorsi impazziti. E’ vita per il sognatore, insomma. Good luck my friend!

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