Uno squisito tempo che fu – A delicious time that has gone
Una nuvola morbida come gli asciugamani color pesca dello Shiseido Salon di Hanoi.
Mani perfette sulla schiena. Caldo e benessere sorridente da neonato dopo bagno e crema.
Lacrime di sentimento, di pensiero. Lacrime di ciliegia e di effimera illusione.
Baci gialli, cieli rosso sangue, occhi esotici-erotici a trafiggere quel poco che rimane di uno squisito tempo che fu.
ENGLISH
A soft cloud as the towels of peach at the Shiseido Salon in Hanoi.
Perfect hands on my back. Warm and smiling happiness as a baby after bath and cream.
Tears of emotion and thought. Tears of cherries and ephemeral illusion.
Yellow kisses, blood red skies, exotic-erotic eyes to pierce what is left of a delicious time that has gone.
What a poem!
Sei un poeta, oltre che un grande fotografo.
Descrivi le cose in modo splendido.
Anche stavolta sono confusa dalla magia della descrizione, dalla perfetta sintonia tra titolo e foto.
Si va dalla soffice morbidezza degli asciugamani color pesca (che favola) alla placida tranquillità del neonato dopo bagno e crema. Lacrime di ciliegia, baci gialli e quegli occhi esotici-erotici che lanciano mille e più fantasie al galoppo.
Ma come fai? Qual’è la musa che ispira questo fantastico delirio?
CHAPEAU, Miki
Shiseido Salon di Hanoi?
Realtà o fantasia?
That’s a psychedelic experience!
Qualcuno ti dovrà pur dire……………….sono indeciso…………nostalgia o tristezza del tempo che fu!. Ci penso e se Sabato ci sei te lo comunico di persona
Nemmeno se m’impasticcassi di brutto riuscirei a vedere la metà di quello che dici. 🙂
La Musa, mia cara Miki, ispira e abusa.
Arriva all’improvviso e non mi molla finché non si è impossessata anche del più piccolo dei miei pensieri.
Non sempre è una sensazione piacevole, non sempre sono io a condurre il gioco.
Bella Gianni! Pensa se m’impasticcassi. Potrei tentare l’esperimento per il bene del blog! Eh eh eh!!!
Hector, spengo il computer e passo giù in Enoteca.
Per fare prima posterò oggi pomeriggio il nuovo articolo sul blog.
Spero di trovarti con una bella bottiglia già aperta.
Scusatemi ma quando Hector chiama, questo significa buon vino in attesa.
Una musa capricciosa, ma molto efficace.
Com’è andata col vino?
Silvia, lo Shiseido Salon di Hanoi esiste davvero. O almeno esisteva nel 2004 quando ci sono stato io.
Gli asciugamani da soli valevano il prezzo del biglietto.
Col vino, cara Michela, è andata senza lode e senza infamia. Il mio amico Hector può fare molto ma molto meglio. Mi ha comunque garantito che si rifarà alla prossima occasione.
mi pare di vedere un negroni enorme!!!