23
Apr
2012
0

Bianco Lhasa – White Lhasa

Bianco ovunque. Difficile tenere gli occhi aperti.

Mi sento un ladro che porta via quanto non gli sarebbe dovuto.
Anche la fotografia deve avere un limite. Il mio l’ho trovato in quel di Lhasa.

Mi serve tempo.
In questo momento non ho la lucidità per pensare né per raccontare.

ENGLISH

White everywhere. It’s hard to keep my eyes open.

I feel like a thief who takes what he should not have.
Even photography must have a limit. I’ve found mine in Lhasa.

I need time.
In this moment I haven’t the lucidity to think or to tell.

14 Responses

  1. Io invece vedo che è una delle poche volte che tiri linee storte. L’ossigeno scarseggia San ma la mano si muove in automatico 🙂

  2. purple angel

    White has weight.
    The wall in Greece is also white, but they eat feta cheese.
    In this place they eat yak cheese. The difference is like this.
    The flames of window are also very interesting.
    It’s like a oil painting was painted by thick blush of pig hair 🙂

  3. Antonella

    Il Tibet è già ieri.Sguardo e scarpe pronti per individuare e raggiungere la prossima meta.Ciao, Jonathan…A presto

  4. mm

    Il Tibet, mia cara Antonella, non riuscirò a relegarlo al passato così facilmente.

    Più che di lucidità, cara Miki, parlerei – come dice il Doc – di mano in automatico.

    Welcome to Photogeisha Lin.

    Pika, il tipo prega (o per meglio dire si prostra) davanti al tempio più sacro del Tibet.

  5. Pingback : Umberto Stefanelli | Photogeisha » Bianco Pa(n)nama – White Panama

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.