Liberi pensatori in fuga – Free thinkers on the run
Terra di fate, di chiaroscuri rassicuranti, di notti insonni. Di lampade che accendono fantasie come le luci di un flipper.
Terra di conquista per liberi pensatori in fuga da banalità e rassegnazione.
ENGLISH
Land of fairies, encouraging penumbra, sleepless nights, lamps that light up fantasies like lights of a pinball machine.
A battlefield for free thinkers on the run from banality and resignation.
Una notte che continua a incantare con pensieri e colori che davvero invitano alla fuga.
Un viaggio notturno in solitaria.
…peccato sfuggire alla pioggia…forse meglio avere il coraggio e la forza di attendere che passi…e che torni…e che passi…e che torni…e che passi…
La terra di cui parli, è proprio nella nostra mente ” da qualche parte”. Quale luogo fisico potrebbe rispondere a tante superbe esigenze ed aspettative? forse per questo il “viaggio”, anche quello fisico, è così importante per certi uomini? Una fuga spasmodica e disintossicante dalla noia e dalla mediocrità che ci circonda, di cui non siamo tanto presuntuosi nel dire che non vi apparteniamo, ma alla quale certamente cerchiamo un’alternativa. E questo si che è un viaggio verso la terra promessa.
I pensatori liberi fuggono e i pensieri li inseguono entrambi cercando di camuffarsi i primi per non essere riconosciuti i secondi perchè sanno che spesso portano con se meditazioni dolorose e temono di essere respinti…e tutti corrono corrono senza sapere bene dove
Mi hai letto nel pensiero, cara Dora. E’ proprio così.
Doc, magari la cercassero tutti un’alternativa. Magari!
Come in un interminabile Samsāra, mia cara DarkLady.
“Fuggiremo il riposo, fuggiremo il sonno.
Supereremo in velocità l’alba e la primavera.
E prepareremo giorni e stagioni a misura dei nostri sogni.”
(Paul Eluard )
Eluard, il Surrealismo e la notte. Un tris d’Assi.