Troppo liberi per questa ragnatela di ferro e vergogna – Too free for this fence of iron and shame
Alle anime stanche, ferite, disarmate.
Ai sorrisi rubati, alle frecce del proprio arco.
Al cielo, al mare, al pensiero. Troppo liberi per questa ragnatela di ferro e vergogna.
ENGLISH
To the tired, wounded and naked souls.
To the stolen smiles, to the arrows of our own bow.
To the sky, the sea, the thought. Too free for this fence of iron and shame.
Le maglie sono larghe e quelle troppo strette lo sono solo per la nostra incontenibile e insaziabile cupidigia!
Bella ma triste. Specchio fedele dei tempi che viviamo.
Agli acrobati che con rapido ed aggrazziato salto si lanceranno nel triangolo di cielo senza rete e si perderanno oltre le prospettive ingannevoli di un pattern.
Great comparison the grid of tiles and the fence of iron.
You met the wonderful reality is like the CG.
Il no violento e infinito della vita a quello che vorresti essere, a quello che ti piacerebbe realizzare: sono i famosi conti che non tornano.
Purle Angel, CG? Computer Grafic??
Quel triangolo di cielo senza rete è necessario per far tornare i conti.
Yes, I mean Computer Grafic.
Ci sono tante frecce nel nostro arco, più di quanto immaginiamo a volte….e sono proprio quelle anime stanche, ferite, disarmate…che apprendono prima questa “lezione”….la soluzione è osservare quell’orizzonte luminoso….il più evidente….quello ben definito e ben tracciato….seppur sconosciuto.Ci vuole luce per poter vedere quante frecce abbiamo nella nostra faretra….