Yokohama
Ho trascorso una bellissima giornata in quel di Yokohama.
Un clima ideale, un pranzo superbo ed una luce da paura.
Non avrei potuto chiedere niente di meglio.
Ringrazio Tomoko per avermi fatto da guida.
English
I spent a very beautiful day in Yokohama.
A great weather, a superb lunch and a terrific light.
I couldn’t have asked for anything better.
Thanks a lot to Tomoko for being such a good tour guide.
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Ma dov’eri?…sulla pista delle gomme?…
No Maddy, è un ponte futuristico sulla baia di Yokohama.
Bellissima… la seconda su tutte….
Mah… che dire….Per me sei veramente un maestro, per non dire “il maestro”, di fotografie cerco davvero di vederne tante ogni giorno e spero che chi le vede sul blog si soffermi sul fatto che non sono semplici foto fatte per strada. C’è una cura nella composizione, un minimalismo che subito ti porta al dunque, l’occhio non viene distratto da nulla che non sia veramente essenziale alla lettura delle immagini. Sei davvero un punto di riferimento, credimi.
Inoltre la cosa davvero difficile è fare delle foto “buone” ogni giorno anche solo per il blog, speriamo di arrivarci…ma è dura
I see the photos were taken in Yokohama on this blog.
You catch the moment very fast when you should click the shutter.
perció sei fotografo!!! hahaha
These 4 choices are very objective composition, and adjusted color tone makes them refined. The way of reduces information and shows it more simply.
It’s very important to be quick to look, Purple Angel.
This is the most important thing.
Doc, grazie per l’onore e la responsabilità.
Ci credi quando ti dico che le ho postate pensando a te?
Ero sicuro che le avresti apprezzate.
Ci arriverai, caro Luca. Con il tempo e la pazienza (sempre quella eh) ci arriverai.
Federico mi sta diventando una bestia. Si sarà messo a studiare su internet o in qualche scuola di fotografia per corrispondenza?
In tutti modi il suo occhio migliora. Se poi, riuscisse anche a spiegare perché la seconda è su tutte, allora sì che sarebbe il massimo.
… che hai mangiato oggi??? 🙂
la seconda su tutte, provo a spiegarti quello che mi trasmette…
I soggetti delle altre foto, comunque, rimangono le persone… i protagonisti della scena…
La prima… il contrasto… lui che guarda chi riprende la scena, curioso di sapere cosa possa passare dentro la tua testa… lei quasi infastidita… o magari si da solamente un po di arie… chissa’…
la quarta, curiosa, sembrano due foto separate dal lampione… di tutte solo una appoggiata pensa di tirarti qualche cosa addosso!!!
la terza te la descrivo dopo la quarta perche’ legata alla seconda…… relax.. .tantissime persone assieme… in totale contrasto della seconda che mi piace tanto… tante persone riprese nello stesso luogo a dispetto della seconda.. indifferenza delle tue tre foto verso la quarta? le 3 foto che snobbano la famosa seconda!
Questa volta non servono tante persone per rendere protagonista LEI (mi piace pensarla come una LEI qualunque ma unica…) in compagnia di quei mostri sullo sfondo (pannelli solari?)… LEI e’ li, con la compagnia di quegli alieni… cosa stara’ scrivendo? appunti? leggendo una lettera? Sembra sola e triste… magari quei mostri sullo sfondo lei li vede cosi’, magari in realta’ sono persone ma LEI le vede come degli alieni e si sente sola…
ma poi in realta’… non ci sentiamo tutti un po’ soli a volte?
…il triangolo no? non l’avevo considerato… ma quanti triangoli ci sono in quella foto?…
C’hai giocato con questo 3??? vediamo…il 3e’ sempre tra noi, a scuola me l’hanno ripetuto all’infinito, base della trigonometria:
-e’ numero primo, e’ numero perfetto e triangolare.
-per noi rappresenta anche la Trinita’, la famiglia Divina, nella Bibbia compare spesso, i figli di Noe’ erano tre, tre i giorni delle tenebre prima dell’esodo, i Re Magi erano tre, Gesu’ e’ rimasto nella grotta per tre giorni prima di risorgere, l’occhio divino e’ disegnato in esso.
-e Dante? la Divina Commedia e’ divisa in 3 cantiche di 33 canti, versi in terzine (multipli di 3)…9 cerchi dell’Inferno (3×3)… 9 i cieli e i cori angelici…da mal di testa..!!
Ah.. dimenticavo.. Buongiorno!
Quando Federico parte sulla fascia, è peggio di Leo Messi.
Bellissima interpretazione, complimenti!
“Ma poi in realtà… non ci sentiamo tutti un po’ soli a volte?”
La solitudine, caro amico mio, sa essere una compagna fantastica.
Basta saperla ascoltare, basta saperla indirizzare.