LILY
Mamma mia cos’è Lily!
Il ricordo di un passato cancellato per sempre, ma ancora così tangibile.
Quattro abitanti, un vecchio cimitero, una manciata di case disabitate ed un paio di chiese abbandonate.
L’occhio ha faticato a trovare un punto d’appoggio, finché la mia Musa non mi ha preso per mano, in mezzo a tanto, magnifico niente.
English
Oh my God, what’s Lily!
Memories of a past erased forever, yet so tangible.
Four people, an old cemetery, a handful of empty houses and a couple of abandoned churches.
The eye has struggled to find a foothold, until my Muse took me by the hand in the middle of this gorgeous, wonderful nothingness.
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LA TUA MUSA FUNZIONA ANCORA…BEEEEEELLOOOOOOOOO!
…come si dice… quando meno te l’aspetti!!!
Alcune foto mi fanno pensare a Harry Potter… guarda le coincidenze…
A parte la magia che tiri fuori… Lily si chiama la mamma.. nella prima foto mi sembra di vedere il villaggio dove Harry torna nell’ultimo libro per cercare la casa dei genitori… la quarta il cimitero dove cercavano uno dei doni…
Seconda foto per il Doc! Ma una pulita all’erba???
L’ultima foto mi ricorda molto quella della Francia, non trovi? Solo con quel pizzico in piu’ per far notare che la classe non e’ acqua… e il mosso non si inventa 😉 . Uè, spariamo sulla croce… anzi in questo caso “stalla”… rossa?
La Musa funziona, eccome se funziona. Non avete visto che una piccola parte delle foto di ieri.
Mi piace l’analisi di Federico.
Il distributore è abbandonato, quindi nessuno si prende cura dell’erba.
L’ultima foto è ispirata a quella francese, per questo chiudo l’articolo con la frase “tanto, magnifico, niente”.
Per me la terza foto, è quella Che sento più vicina al mio percorso Di ricerca. La composizione è perfetta e il potere comunicativo alle stelle
Avrei giurato, caro Doc che la terza sarebbe stata in cima alle tue preferenze.
Razionalmente parlando sono indeciso tra lei e la successiva.
Sebbene il rigore compositivo mi porti a dare qualche punto in più proprio alla terza.
Se invece ascolto le ragioni del cuore, i dubbi spariscono in un attimo ed il cartello, con rami acqua e strada in movimento, prevale sulle altre come un qualcosa di unico, come un qualcosa di molto “speciale”.
A Stefanelli-sàn senza dubbio l’ultima… Per il Doc avrei scommesso tra la prima e la terza… ci sono andati vicino! Io mi prendo la quarta… c’e’ tutto li dentro…. riposo, pensiero gioco, e’ un misto.
Pero’ la Stefanellica ultima… e’ proprio bella!