2
Ott
2011
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Inapensiero a -196° – Inapensiero at – 196 degrees

Una luna molecolare si specchia nel freddo a -196°.
Un’interpretazione di gelato, ai cantucci e spuma al Vin Santo, targata Ettore Bocchia.

La cucina, così come la fotografia, vive proprio di questo: interpretazione.
Senza di essa saremmo soltanto noia e prevedibilità.

ENGLISH

A molecular moon is reflected in this cold at -196 degrees.
An Ettore Bocchia’s interpretation of “cantucci” ice-cream and Vin Santo mousse.

The cuisine, as well as photography, lives of this very important thing: interpretation.
Without it we would only be boredom and predictability.

8 Responses

  1. Michela

    Ci siamo dati alla cucina molecolare vedo.
    C’è stata una grande polemica qualche tempo fa in Italia, soprattutto intorno alla figura di Ferran Adrià.

  2. La discussione sulla cucina molecolare l’affrontammo tempo fa’, in effetti, i media si buttarono come dei falchi su Ferran Adria’, ricordo anche i servizi di striscia la notizia! I media ci manipolano a loro piacimento… in effetti mi misero paura e disgusto verso quest’arte, chiamiamola cosi’! Poi pero’ un vecchio saggio mi disse…. “in tutto quello che mangiamo, sicuro che non faccia piu’ male un Big Mac”?
    Quella frase mi fece riflettere…. io la proverei questa cucina…. a pensarci bene, quante volte una persona ci puo’ andare a mangiare? Sicuramente nella vita sono piu’ le volte che mangeremo al fast food che in quella categoria di ristoranti, e quidi di sicuro non sarebbe quella a farci male!

  3. mm

    Il “vecchio saggio”, come lo chiami te, ha ripubblicato l’articolo incriminato.
    Di solito chi parla di queste cose “strane”, non ha quasi mai la benché minima cognizione di quello che dice.
    Si discute per sentito dire, si sproloquia per leggende metropolitane.
    Triste – molto triste – ma tant’è!

    Doc, potremmo discutere sul gusto di gelato che potrebbe stancare, ma non sulla consistenza che, a mio modesto parere, è migliore di quella del gelato normale.

    Ferran, cara Michela non si discute. Ferran si ama. Troppo avanti per essere capito a pieno.
    Rimane, a tutt’oggi l’esperienza gastronomica più impressionante che io abbia mai avuto la fortuna di vivere.
    E ti assicuro che di ristoranti stellati ne ho girati tanti.

  4. Michela

    Riesci sempre a trovare risposte adeguate. Hai la gran fortuna di possedere una penna abile quasi quanto la macchina fotografica.

  5. Doc Orso Zampone - Doc Bear Fisher

    Non ho provato quindi non posso esprimere un parere. È il concetto che non mi esalta ma è un’esperienza che potrebbe piacere anche a me. È sperimentazione, quindi va presa come tale, certo che anche il san Marzano di Don Alfonso è un semplice pomodoro ma non assomiglia a quelli mangiati prima, pur conservando la forma e la consistenza del pomodoro. Non amo la sperimentazione che nasce solo dall’idea di meravigliare, stravolgere. Facendo una battuta da bar: non so se mi proponessero un giorno una tecnologia che da la sensazione di dare un bacio mentre tocchi un bel seno. Concettualmente è la stessa cosa

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