Il fascino irresistibile di un giorno d’autunno a Parigi – The irresistible charm of an autumn day in Paris
9 dicembre, giorno di Muse. Di Poeti, Santi e Navigatori.
Allucinazioni da droghe alcoliche miele e oro.
Il tappeto bianco dell’effimera Primavera giapponese. L’illusione di eterna giovinezza.
Il fascino irresistibile di un giorno d’autunno a Parigi.
ENGLISH
December 9th, a day of Muses. Poets, Saints and Sailors.
Hallucinations from alcoholic drugs of honey and gold.
The ephemeral Japanese Spring white carpet. An illusion of eternal youth.
The irresistible charm of an autumn day in Paris.
Dopo un breve periodo in sordina sei tornato alla grande!
Bellissima!
It’s very romantic.
C’è tutto, ma proprio tutto, in quest’irresistibile alternarsi delle stagioni più belle.
Cradled in love.
Sweet and precious.
Droghe alcoliche è un bel termine. Rende bene l’idea di qualcosa di cui non si può fare a meno, che pian piano annebbia i sensi e anestetizza la coscienza
Mi piace che anestetizza la coscienza Doc, io l’avrei detta come rallenta i sensi e formatta la coscienza U.U 😀
Tornando in tema posso dire che mi piacciono tantissimo i rami? Ricordano quelli dei ciliegi che mi piacciono tanto e in questo caso disegnano una sorta di albero di natale!
Ah ah ah. Pika è stato un termine casuale o Freudiano appunto. Ma non è preciso come termine, la coscienza non si puó anestetizzare in medicina, ma solo deprimere nel suo livello qualitativo e quantitativo. Ecco, ora va bene
“Formatta la coscienza” nun se po sentì! 🙂
c’hai ragione… te tanto c’avresti 8 dischi di time machine per il backup!!!!!!