9
Apr
2012
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Il tempo con l’andar del tempo – The time with the going of time

Ancora una volta sono qui a confondere i giorni della settimana, a barattare la Pasqua col Natale.

Il tempo con l’andar del tempo.
Un concetto sempre più relativo, sempre meno comprensibile.

Buonanotte a me, a voi e ai suonatori!

ENGLISH

Once again I’m here to confuse the days of the week, to swap Easter with Christmas.

The time with the going of time.
A quite relative concept, always less understandable.

Good night to me, to you and to the musicians!

12 Responses

  1. Miki

    Il musicista sei te, che continui a suonare queste melodie senza tempo per gli occhi e per l’anima. Grazie!

  2. I postumi dell’abbuffate…. il Doc si firma Dic!
    Mi sa che davvero e’ natale li da te’!!! Questa somiglia molto a una dell’altro anno in cui tra i rami si formava un cuore!
    Che belliiiiiii….
    p.s. daje con la macchinetta oraaaaa!!!!

  3. mm

    Doc, ho provveduto a correggere. Se invece hai deciso di cambiare nickname fammi sapere che rispristino. Va bene?

    Pika non mi ricordo l’immagine di cui parli. Certo che sta forma di cuore tu la vedi ovunque eh!

    You’re welcome Miki. Very welcome.

  4. purple angel

    I’ve never seen this kind of photo of sakura.
    Usually people impressed the color contrast, light pink of sakura petals and blue sky, or sakura is light up in the dark night.

    I feel something inner world of sakura from this work.

    You are seeing many scenes of sakura and Japanese beef than me…Che canaccio!
    Why I’m stuck in the office in this week? grrrrrrrrrrrrrr

  5. mm

    Complimenti Pika, ma quelle sono le famose “Sofferenze senza cure”. E’ tutt’ora la foto dei ciliegi che preferisco. Una spanna sulle altre.
    Questa mi sembra completamente diversa. Non c’è movimento e la forma non richiama una spirale o cuore come dici te.
    Lì siamo più sul bianco interrotto dal nero, qui esattamente il contrario.
    Quell’immagine fu interpretata in maniera magistrale dal Doc nel suo commento:

    “Chi non ricorda la celebre sequenza degli alberi spettrali in Biancaneve, che fermi sulle loro radici si agitano per catturarla. Qui i due alberi danzano anch’essi ma più come un rituale d’amore, condannati dalla loro natura ad essere lontani e più forti della stessa natura nel desiderarsi vicini. In un ultimo abbraccio di passione, dopo la prima volta”.
    Grande Doc eh!

    PS: Mi sono meravigliato della tua assenza di curiosità sull’immagine latte e miele.
    Mi sarei aspettato una sventagliata di domande del tipo. Chi sono queste Giapposotte? Perché sono vestite così? Che fanno? Che pensano? Quanti anni hanno? Taglia? Numero di scarpe? Codice fiscale? UUUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE’!!!

  6. E il numero di telefono delle japposotte????
    Vabbhe in questa foto gli alberi hanno anche divorziato e si allontanano!!!! Cavolate e battutacce a parte… ma la macchinettaaaaaa… Dai dai regalaci qualche altro colpo magistrale!

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