7
Lug
2012
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Ricordi che credevo sepolti per sempre – Memories I thought buried forever

E’ un periodo di equilibrio incosciente e precario.
Il Vento prevale sulla Terra, il cavallo sullo yak.

Una nostalgia patologica si insinua negli anfratti più nascosti della memoria, in cerca di ricordi che credevo sepolti per sempre.

Altre ipotesi, altre vite, altri sogni ad occhi aperti.

Conosco bene doveri e responsabilità, ma la mia Musa pretende tutta l’attenzione del mondo, come questa stramaledetta chitarra classica spagnola che ormai è ovunque.

ENGLISH

It’s a time of irresponsible and precarious balance.
The Wind wins on the Earth, the horse on the yak.

A pathological nostalgia sneaks in the most hidden recesses of my mind, in search of memories I thought buried forever.

Other hypotheses, other lives, other daydreams.

I know duties and responsibilities very well, but my Muse demands full attention, like this fucking Spanish classical guitar that is now everywhere.

10 Responses

  1. Miki

    Un linguaggio ermetico su questa sorta di tabula rasa.
    Vento, terra, cavallo e yak? Davvero un mondo di ipotesi suggestive e sogni a occhi aperti.

  2. purple angel

    Geisha, I thought these are Konpeito*..*..*
    and this back grand looks like a river, so it’s nice cool image for summer in this deep blue.

  3. Dora

    Il vento sulla terra…mi vedo i due esagrammi dell I-ching uno sopra l’altro a dare consigli su un destino ancora a venire. Mi vedo mentre lanci le monete di una sorte che sai non sarà definita. Alla ricerca di oracoli che danno sibilline risposte perchè in fondo solo dopo mesi potrai capire veramente ciò che dissero.

  4. ローラ

    Nn credo che un ricordo possa essere sepolto, figuriamoci.. cancellato, è un momento che appartiene ad un nostro trascorso, a un’esperienza avuta, a noi..magari…una parte di quello che si è oggi può essere attribuito a quel ricordo, poi, che siano ricordi piacevoli, oppure spiacevoli, nn ha importanza…una sola cosa (a parere mio) ci è concessa….vivere quel ricordo (che capiti lì per caso o perchè lo si vuole) ogni volta in modo differente, un pò perchè le emozioni legate le conosciamo già…e poi.. perchè nn è possibile vivere la stessa emozione due volte, simile forse, identica no.
    Anke se il vento soffia forte, la madre terra è potente e paziente, purchè il vento nn lasci tracciasolchi del suo passaggio…

  5. mm

    Il vento, mia cara Idea-gramma, lascia sempre i segni del suo passaggio. E’ proprio questo il problema.

    Magari cara Dora le risposte arrivassero in tempi così brevi.
    Alcune le sto aspettando ormai da anni.

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