Il cassetto della memoria – The drawer of memory
Un lampo improvviso dal cassetto della memoria:
https://umbertostefanelli.com/photogeisha/?p=523
Quattro anni e migliaia di chilometri di distanza sullo “stesso” magnifico niente.
ENGLISH
A sudden flash from the drawer of memory:
https://umbertostefanelli.com/photogeisha/?p=523
Four years and thousands of miles away on the “same” wonderful nothingness.
So unreal!
È un nulla meno solitario di quello francese a migliaia di chiliometri
Magnifico senso di solitudine.
Anche per me è meno solitario perchè anche se non so leggere o proprio per questo quella è un’indicazione per una città magari…chissà forse dice solo senso vietato ma io mi costruisco nella mia mente indicazioni per castelli e in questo modo quel cartello mi fa sentire meno sperduta…
Io invece, per una mera questione di spazi, trovo quest’ultima immagine ancora più solitaria di quella francese.
Senso di libertà, ampiezza di respiro, sapore d’ infinito.Mi fa pensare a un desiderio “leopardiano”.
Somiglianze impressionanti…………. il colore del cielo e la freccia bianca sul fondo blu del cartello.
E il piccolo dettaglio che rende localizzabile il contesto….. qui la scritta in caratteri cinesi, là i cartelli stradali sullo sfondo, illeggibili ma riconoscibili come francesi (scritte nere su fondo bianco).
Mondi diversi, ma con tante cose in comune……..
A proposito, anche in Tibet prima di fare la foto hai preso una multa da 90 Euro?………. (il gemellaggio sarebbe totale!)
Niente multa stavolta, caro amico mio. Ho evitato direttamente di mettermi alla guida.
Quiete…