Il buio oltre la siepe – The darkness beyond the hedge
Ho visto tanto talento bruciato.
Belle teste perse all’inseguimento di illusorie chimere.
Alcol, droga, sogni, distonie caratteriali o semplici disturbi comportamentali.
Ho visto la mediocrità trionfare ingiustamente sul genio.
Il miserabile prevalere sul libero.
Uomini insignificanti, animati da invidia e risentimento, vincere su grandezza e gloria. Burocrati merdosi che calpestano tutto ciò che non riescono a capire.
Ho bagnato la mia anima nell’amaro calice dell’ingiustizia, nel buio che inevitabilmente resiste oltre la siepe.
ENGLISH
I have seen a lot of wasted talent.
Great people lost in chasing illusory chimeras.
Alcohol, drugs, dreams, character instability or behavioral disorders.
I have seen the mediocrity unfairly triumph over the genius.
The miserable prevail over the free man.
Insignificant men, motivated by envy and resentment, defeat greatness and glory. Shitty bureaucrats who trample everything they can’t understand.
I wet my soul in the bitter chalice of injustice, in the darkness that inevitably endures beyond the hedge.
Testo maledetto alla Bukowski.
Allen 2013
« Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi all’alba per strade di negri in cerca di una siringata rabbiosa di droga, hipster aureolati bramare l’antico contatto paradisiaco con la dinamo stellata nel macchinario della notte […]. »
Questi i versi, di un poeta a me caro, che diradano quel buio oltre la siepe, dandone una chiave di lettura che apre alla speranza:
“Essere come il fiume che scorre
Silenzioso nel cuore della notte.
Non temere le tenebre della notte.
Se nel cielo ci sono le stelle, rifletterle.
E se i cieli si coprono di nuvole,
Come il fiume, le nuvole sono acqua;
Rifletterle anch’esse senza pena
Nelle profondità tranquille.”
Manuel Bandeira
In pieno stile “americano”
C’è di sicuro più talento sprecato che ben investito.
Viviamo nell’epoca del trionfo della mediocrità. Per fortuna alcune eccezioni confermano questa triste regola.
Ancora una volta avete scomodato paragoni troppo illustri, da Bukowsji a Ginsberg.
Bellissimi i versi – e la speranza – di Kind of Blue e Manuel Bandeira.
Miki, mi trovi perfettamente d’accordo sul fatto che il talento fatto fruttare sia notevolmente inferiore a quello bruciato.
DocOrmaiAmericano!
🙂
WELCOME BACK DORA!