Un tempo senza prezzo – A priceless time

E’ tempo di riprendere l’attività creativa.

Ho deciso però, in controtendenza come sempre, di non parlarvi di virus, mascherine, passeggiate o pandemie.

Ancora una volta riscontro una sovraesposizione social-mediatica eccessiva, arrogante e rancorosa, dalla quale, ancora una volta, sono costretto a sottrarmi.

Il rispetto per il pensiero altrui è merce sempre più rara, in questi tempi di “professori” tuttologi “laureati all’università della vita”, che sbraitano, insultano, minacciano, pensando davvero che i loro nano-pensieri abbiano una qualche importanza per l’evoluzione dell’umanità. Che le loro banalissime considerazioni siano frutto di chissà quali esperienze.

Io, nel mio piccolo, preferisco ripartire dalla Bellezza, come l’ape alla ricerca del fiore, piuttosto che sguazzare tra immondizia ed escrementi come la mosca.

Ho bisogno di viaggiare, almeno con la fantasia. Di “saccheggiare” il mio archivio fotografico, in cerca di memorie utili ad esorcizzare l’incertezza che noi tutti stiamo vivendo.

Si parte da Giacarta. Da quest’immagine leggera, surreale e composta che mi riporta ad una calda, umida giornata di novembre, ad un tempo che, oggi più che mai, capisco non aver valore né prezzo.

ENGLISH

It is time to get back to my creative activity.

However I decided, against this time trends, as usual, not to talk about viruses, masks, walks or pandemics.

I find, once again, an excessive, arrogant and resentful social-mediatic overexposure, from which, once again, I feel obliged to withdraw.

The respect for other peoples thoughts is an increasingly rare commodity, in these times of “professors” know-it-all, “graduated at the university of life”, who yell, insult, threaten, thinking that their nano-thoughts have some kind of importance to human evolution. That their trivial considerations are the result of God knows what kind of experience.

In my own humble way, I prefer to start from Beauty, like a honey bee searching for a flower, rather than wallowing among garbage and excrements like a fly.

I need to travel, at least with my own fantasy. To “plunder” my photographic archive, seeking for useful memories to exorcise the uncertainty we are all living.

Let’s start from Jakarta. From this light, surreal and tidy image that takes me back to a hot, humid November day. To a time which, now more than ever, I realize it to be priceless.

pHOTogeisha One night stand in Osaka

pHOTogeisha
One night stand in Osaka, nelle immagini di Umberto Stefanelli
all’interno della Rassegna Roma Fotografia 2020 l’antica arte dello Shibari.

Inaugurerà a Roma il prossimo 27 febbraio alle ore 19 presso la Muef Art Gallery, spazio espositivo dedicato alla fotografia e alle sperimentazioni nel contemporaneo, la mostra fotografica di Umberto Stefanelli dedicata all’antica arte dello Shibari.
Ventiquattro immagini scattate in 12 ore. A fare da cornice un piccolo locale di Minami ed un love hotel di Osaka, al centro il corpo come tela bianca su cui comporre, seguendo regole precise, il dipinto di corda e pelle.
Figure avvinte ad una fune che si librano nel vuoto, movimenti perfettamente coordinati per rimanere in equilibrio. Un intreccio di corpi e canapa, realizzato attraverso l’uso di nodi, seguendo le forme geometriche che ricordano un’altra antica arte giapponese, quella dell’ikebana, che da sempre sta a significare sensualità, vulnerabilità e forza come elemento fondamentale della composizione floreale. Nelle immagini tutto il fascino di una tradizione centenaria in equilibrio tra l’arte marziale dell’hojojutsu e la “pittura della primavera” (in giapponese shunga), ispirata al più celebre stile del “mondo fluttuante” ukiyo-e.
Dello Shibari, vera e propria arte della composizione dei corpi, Umberto Stefanelli svela la grazia, la raffinatezza, la sensualità e l’armonia degli intrecci geometrici delle corde che avvolgono meravigliosamente le curve e le rientranze naturali dei corpi. “Siamo una ventina di spettatori a godere di un’atmosfera Kitsch che rimanda ad alcuni film di Almodovar. La Mama prepara la submissive: la corda inizia il suo cammino sul corpo, la Mama è veloce… una serie di nodi che hanno dell’impossibile. La luce è scarsa, il flash è un sogno e la possibilità di movimento è ridotta a zero, ma inizio a scattare.” (Umberto Stefanelli – Photogeisha).
Cresciuto artisticamente a New York e Tokyo, dove ha vissuto per diversi anni e dove ha perfezionato il suo modo personalissimo di fotografare, Umberto Stefanelli ha esposto a New York, Rochester, Minneapolis, Chicago, Tokyo, Atami, Parigi, Roma, Milano, Firenze, Napoli, Torino, Brescia, Vienna, Lishui, Shangai. Le sue opere sono conservate nel Polaroid International Museum U.S.A., nel Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, nella Galleria Civica di Modena, nel CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore, nel Museo della Fotografia di Lishui – Cina, nello Shanghai Duolun Museum Of Modern Art ed in altre collezioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali.
Da giugno 2009 ha iniziato, su www.umbertostefanelli.com, un progetto di narrazione tra immagini e parole che è tuttora in corso.
pHOTogeisha One night stand in Osaka, che andrà avanti fino al 14 marzo, sarà uno degli eventi di spicco della prestigiosa Rassegna Roma Fotografia 2020, che prevede, all’interno di spazi pubblici e privati della Capitale, la partecipazione di grandi nomi della fotografia internazionale che terranno workshop, talk, incontri e dibattiti con il pubblico.
Umberto Stefanelli terrà presso la MUEF Art Gallery, nella giornata del 7 marzo dalle ore 18,30, un talk aperto al pubblico ad ingresso gratuito, in cui spiegherà la genesi della mostra.

pHOTogeisha One Night Stand in Osaka – Immagini di Umberto Stefanelli
MUEF Art Gallery
Via Angelo Poliziano 78/b Roma
dal 27 febbraio al 14 marzo dal martedì al sabato 11/13.30 -15,30/19,30
Inaugurazione giovedì 27 febbraio dalle 19 alle 22
Ingresso Gratuito
Project Manager: Sergio Emiliano
Ufficio Stampa e Comunicazione: Stella Maresca
Progetto Grafico: Lucilla Cenciarelli

ENGLISH

pHOTogeisha
One night stand in Osaka, in the images of Umberto Stefanelli
as part of Rome Photo Festival 2020 the ancient art of Shibari.

Umberto Stefanelli’s photo exhibition, dedicated to the ancient art of Shibari, will open in Rome on 27 February at 19 at the Muef Art Gallery, an exhibition space dedicated to photography and contemporary experimentation.
Twenty-four images taken in 12 hours. Framed in a small room in Minami and in an Osaka love hotel. The body as a white canvas on which to compose, following precise rules, the painting of rope and leather.
Figures tied to a rope that hover into the void, perfectly coordinated movements to keep in balance. A tangle of bodies and hemp, created through the use of knots, following the geometric shapes reminding another ancient Japanese art, the Ikebana, which has always meant sensuality, vulnerability and strength as a fundamental element of the floral composition. In the images all the charm of a centenary tradition perfectly balanced between the martial art of hojojutsu and the “picture of spring” (in Japanese shunga), inspired by the most famous style of the “floating world” ukiyo-e.
About Shibari, a true art of body composition, Umberto Stefanelli reveals the grace, elegance, sensuality and harmony of the geometric weave of the strings that wonderfully wrap the curves and natural body recesses. “We are about twenty spectators to enjoy this Kitsch atmosphere that refers to some Almodovar movies. The Mama prepares the submissive: the rope begins its journey on the body, the Mama is fast… so many impossible knots. The light is dim, the flash is just a dream and I can’t move that much, but I start shooting. ” (Umberto Stefanelli – Photogeisha).
Artistically raised in New York and Tokyo, where he lived for several years and where he perfected his very personal way of photographing, Umberto Stefanelli exhibited his work in New York, Rochester, Minneapolis, Chicago, Tokyo, Atami, Paris, Rome, Milan, Florence, Naples, Turin, Brescia, Vienna, Lishui, Shanghai. A selection of his work is included in the Polaroid Collection U.S.A., in the Brescia National Museum of Photography, in the CIFA – Italian Center of Author Photography, in the Civic Gallery of Modena, in the Lishui Museum of Photography, in the Shanghai Duolun Museum of Modern Art and in other public and private, national and international collections.
Since June 2009 I started, on www.umbertostefanelli.com, a storytelling project, among words and images, that is still ongoing.
pHOTogeisha One night stand in Osaka, which will continue until March 14th, will be one of the prominent events of the prestigious Rome Photo Festival 2020, that will include the participation of important photographers in public and private spaces, which will hold workshops, talks, meetings and debates with the public.
Umberto Stefanelli will hold a free talk to the public at the MUEF Art Gallery on March 7th from 6.30 pm, in which he will explain the genesis of this exhibition.

pHOTogeisha One Night Stand in Osaka – Images by Umberto Stefanelli
MUEF Art Gallery
Via Angelo Poliziano 78 / b Rome
from February 27th to March 14th from Tuesday to Saturday 11 / 13.30 -15.30 / 19.30
Opening on Thursday 27th February from 19 to 22
Free entry
Project Manager: Sergio Emiliano
Press and Communication Office: Stella Maresca
Graphic Design: Lucilla Cenciarelli

Più aspirazioni che certezze – More ambitions than certainties

Mi sono diluito in pensieri irraggiungibili.

Pura trasversalità, al di là di un occidente frustrante e noioso.

Creatività H24; giorni con l’impossibile a concedere più aspirazioni che certezze.

ENGLISH

I thinned down in unattainable thoughts.

Mere trasversality, beyond a frustrating and boring west.

H24 creativity; days with the impossible to grant more ambitions than certainties.

Il tempo che c’è toccato in sorte – The time we happen to be living

Incendi di proporzioni bibliche, tecnologia estrema, droni, petrolio e guerre sante.

Riflessioni serali sul fragile equilibrio del tempo che c’è toccato in sorte.

Un tempo generoso d’ingiurie e avido di risorse, ma avaro di “virtute e canoscenza”.

ENGLISH

Fires of biblical proportions, extreme technology, drones, oil and Holy Wars.

Evening considerations on the frail stability of the time we happen to be living.

A time generous in insults and greedy for resources, but ungenerous in virtue and knowledge.

Un venti venti da toccare – A twenty twenty to touch

Per un venti venti di ripetizioni atopiche, parole palindrome, universi paralleli e glitch in the Matrix.

Un anno bisesto ma non funesto. Solare, volitivo, prezioso, esteso e soave come un virtuosismo vocale di Annie Lennox.

ENGLISH

For a twenty twenty of atopic reviews, palindrome words, parallel universes and glitches in the Matrix.

A leap but not fatal year. Solar, willful, precious, extended and suave, as an Annie Lennox vocal virtuosity.