Origine e significato della parola Inapensiero – The origin and the meaning of the word Inapensiero

Molti mi chiedono lumi sull’origine ed il significato della parola Inapensiero.
A volte i miei pensieri sono proprio così, apparentemente privi di senso.
Solo luce, surrealismo e colore.

La mia amica Ina, però, mi fa domande precise e mi critica. Mi vorrebbe più descrittivo.

Ma io non ci riesco.
Così, ogni volta che mi perdo in uno di questi voli pindarici, ogni volta che inciampo in una poesia visiva con un carattere particolarmente originale, li racchiudo semplicemente nella parola Inapensiero.

English

Many people ask me about the origin and the meaning of the word Inapensiero.
Sometimes my thoughts seem to be meaningless.
Just light, surrealism and colors.

But my friend Ina asks me specific questions. She’s critical, because she would like me to be more descriptive.

But I can’t.
So, every time I get lost in a “Pindaric flight”, every time I meet a visual poem with a very original nature, I simply call it Inapensiero.

The human merry-go-round

Un’attrazione irresistibile per la mia Polaroid.
Che ve lo dico a fare il panico successivo allo scatto. Mi hanno buttato fuori a tempo di record.
Secondo me ancora si domandano dove fosse finita la Pola che avrebbero voluto sequestrare.
Beh, eccola.

English

A fatal attraction for my Polaroid.
I don’t have to tell you what happened next. Somebodies kicked me out of there in a second.
But they couldn’t find the Polaroid they were looking for.
Here it is!

BANGKOK

“E t’ho detto che stavo a Bangkok”, ripeteva spesso il buon vecchio Ivo, che quella città la amava in maniera speciale.

A me suscita sentimenti contrastanti, il più classico dei rapporti odio-amore.
Il traffico improponibile, la prostituzione onnipresente, la sporcizia, i disgustosi e disinvolti roditori, quegli spettacoli di quart’ordine in cui alla vagina manca solo la parola, non sono che una minima parte dei mali di questa allucinante metropoli.

Ma la medaglia offre anche la sua parte migliore.
Il Dusit Thani e gli “uccelli di Bangkok”, il Lumpini park, i mercati di umanità ed arte varia, i bambini che fanno il bagno nel Chao Phraya, il sorriso contagioso dei thai, la cucina speziata, piena di profumi favolosi e distanti, i templi oro e pastello, l’originalissima cerimonia di ringraziamento per la prima vendita della giornata.

Un mondo variopinto e fantastico, che mi rimette di buon umore, in un battito d’ali di farfalla.

English

I told you I was in Bangkok, it used to say my old friend Ivo that loved that city very much.

I have opposite feelings for it, a classic hate/love relationship.
Heavy traffic, prostitution, dirtiness, disgusting rats coming across the streets, that kind of shows where you can see a vagina doing impossible things.
Those are just few of the Bangkok diseases.

But there is also good side of the coin.
The Dusit Thani and “the birds of Bangkok”, the Lumpini park, the many markets full of humanity, the kids swimming in the Chao Phraya river, the Thai open smile, the lovely, spicy and scented cuisine, the golden and pastel temples, that original ceremony for the first sale of the day.

A fantastic and multicolored world, that put me in a good mood in a beat of butterfly wings.

La capacità innata di raccontare – The innate characteristic of telling a story

La capacità innata di raccontare, di fissare in tempo reale e tangibile i ricordi, è stata un’altra delle caratteristiche salienti del Mito Polaroid.

Un formato immagine discreto, impreziosito da quello spazio bianco, dove poche, selezionatissime lettere potevano trovare una forma ben definita. Un ulteriore esercizio di essenzialità.

Un talento unico nel riportare su carta quei dettagli che bastano, da soli, a raccontare il percorso di una vita.

Con un minimo di impegno, si sarebbe potuto fare molto, ma molto di più.

English

The innate characteristic of telling a story, fixing your memories in an instant that you could touch. That was another important feature of the Polaroid Myth.

A fair image size, embellished by that white space, where you could have played with few selected words. Another touch of simplicity.

A unique talent for bringing into photo-paper the kind of details that tell a life story.

With a little bit of care, we could have done much better.